Il sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Verzera (nella foto)ha avanzato al gup Daria Orlando 23 richieste di rinvio a giudizio per gli indagati dell’operazione antidroga -Uragano- su un traffico di sostanze stupefacente fra Aci S.Antonio ed alcuni Comuni della fascia ionica.
Nel giugno scorso i carabinieri smantellarono un’organizzazione che spacciava marijuana, hashish e cocaina a giovani tossicodipendenti della zona.
Due anni d’ indagini, avviate nel 2006, permisero agli investigatori di scoprire il gruppo che spacciava nelle principali piazze dei paesi. I corrieri si recavano ad Aci Catena per acquistare la droga che poi spacciavano a Giardini, Roccalumera, S.Teresa di Riva, Furci Siculo ed altri centri della riviera jonica. Grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali i carabinieri controllavano i corrieri e durante i viaggi nel catanese ne arrestarono in flagranza tredici, sequestrando due chili e mezzo di marijuana, centodieci grammi di cocaina, novantasei di hascisc e dieci di eroina.
Gli arresti dell’operazione Uragano scattarono nel giugno scorso. In carcere furono rinchiusi Luca Smiroldo, di S. Alessio Siculo; Angelo Raciti di Giardini Naxos; Roberto Corallo di Aci Catena; Orazio Enrico Ignoti di Aci S. Antonio e Gaetano Bentivegna S. Teresa di Riva. Ottennero gli arresti domiciliari Roberto Briguglio, di Roccalumera, Antonino Bigone di S. Alessio Siculo e Giuseppe Vocco, di S. Teresa di Riva.
