Non si ferma l’attività eruttiva dello Stromboli. Da quattro giorni, esplosioni ed emissioni di lapilli e cenere sono state osservati sul vulcano, dalla telecamera a infrarossi posta sul Pizzo sopra La Fossa. Il fenomeno ha avuto inizio venerdì scorso e le immagini, negli ultimi quattro giorni, hanno mostrato una visibilità ottimale della sommità del vulcano. Nella porzione settentrionale dell’area craterica due bocche hanno prodotto esplosioni di materiale grossolano (lapilli e bombe). La bocca posta sull’orlo settentrionale dell’area craterica ha prodotto esplosioni con una frequenza di 2-3 ore che hanno raggiunto un’altezza di 80 metri, mentre la bocca posta in posizione interna rispetto alla precedente ha prodotto esplosioni con una frequenza di 3-4 ore ed un’altezza media tra i 100 ed i 150 metri. Nella porzione centrale dell’area craterica è stata osservata, sabato scorso, una bocca che ha prodotto l’emissione di brandelli di lava e modeste esplosioni di materiale grossolano; nella porzione meridionale dell’area craterica una bocca ha prodotto 4-5 esplosioni/h di materiale incandescente accompagnato da modesti volumi di cenere che hanno avuto un’altezza media di 150 metri.
