La tragedia dei fratelli Di Giovanni: questa mattina sarà eseguita l'autopsia

La tragedia dei fratelli Di Giovanni: questa mattina sarà eseguita l’autopsia

Redazione

La tragedia dei fratelli Di Giovanni: questa mattina sarà eseguita l’autopsia

venerdì 02 Gennaio 2009 - 13:28

L'inchiesta giudiziaria dovrà chiarire il mancato intervento delle istituzioni

La città è ancora scossa dalla tremenda storia giunta da Camaro il giorno di San Silvestro. Un caso di abbandono, di povertà, di disinteresse delle istituzioni aggravata dalla coincidenza con il clima festivo dell’imminente capodanno. Mentre l’interrogativo di queste ore è il ruolo che dovrebbero giocare assessorato ed istituzione ai servizi sociali l’inchiesta giudiziaria va avanti per la sua strada.

Questa mattina sarà conferito l’incarico, dal sostituto procuratore, Federica Rende, al medico legale, Fabrizio Perri, per l’esecuzione delle autopsie sui corpi del fratelli Giovanni e Francesco Di Giovanni, 60 anni e 66 anni. I due sono stati trovati morti nella loro casa immondezzaio di via Gerobino Pilli, a Camaro San Paolo. L’esame dovrà chiarire alcuni aspetti di queste incredibile vicenda. Innanzitutto le cause ed il periodo della morte dei due fratelli. Un dato importante anche perché il congiunto sopravvissuto, Carmelo di 68 anni è rimasto in casa con i due cadaveri senza rendersi conto di quanto era accaduto. Fino a ieri, interrogato dagli agenti delle Volanti, ha continuato a sostenere che Giovanni e Francesco sono vivi ed ha ripetuto frasi sconnesse che confermano il suo stato psichico fortemente alterato.

L’anziano è ricoverato nel reparto di Medicina dell’ospedale Piemonte in stato confusionale. Intanto, sulle base delle prime indagini eseguite dalla Polizia sembra che che Giovanni sia morto intorno a cinque mesi fa e Francesco da un mese abbondante. Proprio l’insopportabile cattivo odore che fuoriusciva dall’abitazione dei fratelli Di Giovanni aveva indotto alcuni vicini di casa ad avvertire la Polizia. Anche perché dei due anziani da tempo non c’era più traccia in giro. Ma l’inchiesta dovrà chiarire anche altri aspetti. Uno, fondamentale, riguarda gli enti e le istituzioni che sarebbero dovuti intervenire in una vicenda del genere. E’ il caso dell’assessorato comunale e dell’Istituzione dei servizi sociali che da circa due anni erano a conoscenza del caso del fratelli Di Giovanni. Eppure nessuno è intervenuto e i tre anziani hanno continuato a vivere nella più assoluta indigenza anche se Carmelo e Francesco percepivano una misera pensione sociale.

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