Conferenza stampa questa mattina nella sede della Cgil per annunciare le iniziative di protesta contro la scelta dell’Amministrazione comunale di bloccare l’appalto. In difesa dei lavoratori scende in campo anche il V quartiere. Intanto, a Palazzo Zanca scoppia la polemica tra Isgrò e Pizzino.
Dalle parole ai fatti. I 20 lavoratori della Cea, che sino al 31 dicembre scorso si sono occupati della manutenzione stradale per conto del Comune, sono pronti a mettere in atto importanti iniziative di protesta. Già da domani mattina verrà avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione attraverso un’azione di volantinaggio nelle vie del centro. Nei prossimi giorni, inoltre, verrà organizzato un sit-in di protesta davanti a Palazzo Zanca. A comunicarlo, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il segretario della Fillea Cgil Biagio Oriti e Daniele David.
“La vertenza dei 20 operai impegnati nel servizio di manutenzione stradale, appaltato dal Comune per il biennio 2008/2009 e rimasti senza lavoro a causa della scadenza dell’appalto – ha dichiarato David – è il risultato della disorganizzazione amministrativa, incapacità politica e irresponsabilità sociale nei confronti della città e dei lavoratori”.
Secondo la Cgil, che sta portando avanti la vertenza di tutti e venti i lavoratori, l’Amministrazione comunale ha dimostrato nella vicenda “totale indifferenza” rispetto al futuro occupazionale dei lavoratori e scarsa sensibilità nei confronti di un settore di primaria importanza anche per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini.
Bloccare il bando e non garantire copertura finanziaria per la manutenzione stradale significa per la Cgil “ abbandonare i cittadini al dissesto delle strade ed esporli a rischi tutt’altro che marginali”.
E in difesa dei lavoratori della Cea è scesa in campo anche la V circoscrizione. In un ordine del giorno approvato all’unanimità, il quartiere sollecita “l’Amministrazione Comunale a intervenire tempestivamente per risolvere il grave intoppo amministrativo della mancanza di copertura finanziaria per il servizio di manutenzione stradale e ad assicurare il livello occupazionale dei lavoratori facenti parte del settore delle manutenzioni stradali che sono attualmente licenziati e che hanno dimostrato professionalità ed efficienza durante l’intero periodo di occupazione per conto della Amministrazione Comunale”.
Intanto, al Comune scoppia la polemica tra l’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò e ed il dirigente del settore, ing. Mario Pizzino. L’esponente della giunta Buzzanca ha convocato per lunedì prossimo un tavolo tecnico per affrontare la questione. Alla riunione parteciperanno l’assessore alle politiche finanziarie, Orazio Miloro; il segretario generale, Santi Alligo; il ragioniere generale, Ferdinando Coglitore, e Pizzino.
Isgrò nella sua convocazione evidenzia che “la nota dirigenziale per l’espletamento della gara manutentiva era stata inoltrata il 24 dicembre scorso ed ovviamente non esitata dalla ragioneria per l’impossibilità a procedere all’impegno della spesa a chiusura di esercizio finanziario.
Appare certamente compromissorio – sottolinea Isgrò – al buon funzionamento della struttura tecnica del Comune, e soprattutto alle esigenze della cittadinanza che, nonostante in mesi precedenti avessi sollecitato l’accelerazione delle procedure del bando di gara per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, solo il 4 gennaio 2010, mi sia stata recapitata la nota del 30 dicembre 2009 del dirigente ing. Pizzino, con la quale si dava comunicazione del mancato avvio della procedura da tempo disposta. Sono certo che, anche alla luce delle notizie stampa, sia comprensibile lo stato di disagio dell’Amministrazione a fronte di procedure tecniche condotte in “solitudine”, senza la tempestiva consultazione dell’assessore alle manutenzioni e di quello alle politiche finanziarie.
Mi auguro quindi – conclude Isgrò – che il tavolo tecnico convocato con i soggetti interessati alla soluzione del problema, possa servire a superare la disattenta valutazione, sia nel metodo che nelle procedure, che è stata seguita per un delicato ed importante intervento per la Città.”
