I lavoratori ieri sono tornati a manifestare davanti a palazzo dei Leoni. Il 31 marzo scade il termine per la presentazione di un progetto alla Regione per accedere alla quota di finanziamento per il servizio di vigilanza venatoria-ambientale
Alla Provincia di Messina continua a tenere banco la vicenda Multiservizi, società che fino al 23 ottobre del 2010 ha svolto il servizio di vigilanza ambientale e venatoria sul vasto territorio provinciale. Da allora tante promesse, varie prospettive, diverse ipotesi paventate ma nessuna soluzione concreta individuata per la salvaguardia dei 46 posti di lavoro. Ecco perché ieri mattina gli stessi dipendenti hanno protestato davanti a palazzo dei Leoni, accompagnati dai sindacati, esprimendo ancora una volta forte preoccupazione attraverso striscioni polemici ed il presidio davanti alla sede dell’Ente.
Tra le ipotesi prospettate a seguito dell’incontro tra i lavoratori e il presidente della Provincia Nanni Ricevuto, al quale hanno preso parte anche gli assessore Bisignano, Schembri e Catalfamo, la costituzione di una NewCo sullo stile Feluca, con capitale pubblico, in grado di potere effettuare il servizio. Ma il problema rimane sui tempi di costituzione della stessa, che dovrà ricevere il parere favorevole dalla Regione ed essere deliberata dal consiglio provinciale. Le organizzazioni sindacali, lo scorso 11 Marzo 2011, incontrarono il presidente del consiglio provinciale Salvino Fiore, il quale si impegnò a predisporre un documento che recepisse le richieste del sindacato e le trasformasse in atto da far sottoscrivere ai capigruppo consiliari prima di venire girato al presidente della Provincia.
Ieri tale documento è stato inviato a Ricevuto. Per i rappresentanti del civico consesso si rende ormai improcrastinabile affrontare una volta per tutte la questione del servizio di vigilanza venatoria e le attività fin qui svolte dai lavoratori, anche in considerazione del termine del 31 marzo per la presentazione di un progetto presso l’Assessorato regionale all’Agricoltura, condizione quest’ultima necessaria per accedere alla quota di finanziamento a carico della Regione Siciliana. I capigruppo chiedono pertanto che l’Amministrazione «dia tempestive risposte e ponga in essere soluzioni che garantiscano la tutela dei livelli occupazionali a tutti i lavoratori coinvolti nel riconoscimento delle rispettive professionalità». Tutto ciò anche in considerazione dell’imminente arrivo della stagione estiva in cui si riproporranno i noti problemi di vigilanza del territorio messinese in ordine alla prevenzione degli incendi e al dissesto idrogeologico.
Fiore ha chiesto a Ricevuto di considerare l’opportunità di incontrare i capigruppo o di informare gli stessi, anche tramite la presidenza, delle iniziative che l’Amministrazione intende intraprendere per la risoluzione della vertenza. (Foto Sturiale)
