L'uomo, separato dalla moglie, approfittava della bambina quando la ospitava a casa sua. E' stata la stessa moglie a scoprire tutto e a denunciarlo
Colpevole di aver violentato la figlia di quattro anni e condannato a sette anni di reclusione. Questo il verdetto emesso stasera dai giudici della Prima Sezione Penale del Tribunale nei confronti di un 45enne, abitante in un villaggio della zona nord. Per lui il PM Camillo Falvo aveva chiesto la condanna a sei anni ma i giudici hanno inasprito ulteriormente la pena.
Le manette erano scattate per lui nel marzo del 2008 dopo una denuncia della moglie dalla quale l’uomo era separato. La donna aveva notato strani comportamenti della bambina. Spesso giocava con le bambole mimando l’atto sessuale o baciandole sulla bocca. Alle domande della madre su chi le avesse insegnato certe cose la bambina disse che, quando restava a dormire a casa del papà, era il genitore a toccarla nelle parti intime ed a baciarla sulla bocca. La madre decise così di rivolgersi a delle specialista di Neuropsichiatria Infantile che sentirono la piccola. La bambina cominciò il suo racconto raccapricciante. Disse che dormiva nello stesso letto con il papà e che loro due erano fidanzati. Poi il papà le faceva vedere film dell’orrore e non meglio specificati “film schifosi” e poi l’accarezzava nelle parti intime. Purtroppo la bambina arrivò a raccontare anche di aver praticato con il genitore la masturbazione e perfino rapporti orali. Da qui la denuncia e l’arresto per il 45enne per il quale oggi è fioccata la condanna.
