Scaletta. “L’ amore a due passi”, Catena Fiorello racconta il suo libro

Scaletta. “L’ amore a due passi”, Catena Fiorello racconta il suo libro

Veronica Micali

Scaletta. “L’ amore a due passi”, Catena Fiorello racconta il suo libro

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mercoledì 22 Agosto 2018 - 15:47

L'incontro con la scrittrice nella suggestiva cornce del Castello Rufo Ruffo

SCALETTA ZANCLEA. Un’ allegria contagiosa quella di Catena Fiorello che torna a Scaletta Zanclea questa volta nel magico scenario del Castello Rufo Ruffo. Catena è stata la vincitrice del prestigioso premio Elsa Morante con il libro “Picciridda”. Un premio la cui importanza, come l’ autrice stessa spiega, è dovuta al fatto che siano i ragazzi a scegliere senza alcuna influenza esterna. Catena spiega come sia importante il contatto con il nostro dialetto per rinforzare le nostri radici.

“Picciridda – spiega – è un termine che non necessita neanche di traduzione tutti ne colgono il significato ed è per questo che l’ ho scelto come titolo del mio libro”. Il romanzo parla di una bambina che subisce l’ emigrazione. I genitori partono per trovare fortuna al nord così la bambina vive nell’ attesa perenne che arrivino le feste per ritrovare la gioia della famiglia riunita. Una storia che parla di emigrazione ma lo fa in maniera insolita spostando lo sguardo su un punto diverso quello di chi l’ emigrazione la vive in maniera passiva, lo sguardo non di chi parte ma di chi resta ad aspettare.

Catena ha questo potere, raccontare storie stravolgendo i canoni classici. Lo fa anche per raccontare l’ amore. Siamo spesso abituati a storie d’ amore che hanno per protagonisti uomini e donne nel fiorir della gioventù. “Ero stanca – racconta la scrittrice – di entrare in libreria e trovare solo storie d’ amore tra amanti giovani e dal corpo perfetto. Così nasce il romanzo l’ amore a due passi una storia che narra l’ amore alla soglia dei settant’ anni”.

Quello che viene fuori è una storia che riesce a trasmettere messaggi importanti. Un uomo e una donna che si erano ormai abbandonati, avevano spento la propria anima. Catena racconta che l’ amore non ha età che non serve un corpo perfetto. L’amore ci rende vivi. Così raccontando l’ amore tra i protagonisti della sua storia Catena riesce a far immergere i presenti in un clima di pieno romanticismo complice anche la location.

L’ amore come non siamo abituati a immaginarlo. Un potente elisir che fa risvegliare la voglia di vivere. In una società la nostra odierna in cui si ha paura di invecchiare un libro come quello di Catena non può che essere strumento prezioso per ricordare a tutti che invecchiare non significa smettere di vivere, a quello ci pensa la morte.

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