Monologhi e rappresentazioni in alcuni luoghi della città il prossimo 25 maggio. La Giunta ha approvato il programma e stanziato 10mila euro
MESSINA – Si chiama “Sotto il tuo balcone” ed è un evento che la Giunta ha appena approvato, su proposta dell’assessore al Turismo Enzo Caruso, e che si svolgerà il prossimo 25 maggio. Ma cosa accadrà? Secondo la scheda illustrativa del progetto, durante quella domenica mattina la città sarà animata da diverse performance teatrali che sfrutteranno, come scenario, i balconi più belli del centro di Messina.
Luoghi e performance possibili
Si legge che “i balconi più belli e caratteristici del centro storico cittadino saranno ‘mappati’ e, a orario sfalsato, il pubblico assisterà, attraverso un percorso itinerante, a monologhi, serenate, discorsi storici interpretati da attori professionisti e allievi di scuole di teatro”. Tra gli esempi di performance proposti ci sono capolavori come Giulietta e Romeo, Amleto, Cyrano de Bergerac, ma anche monologhi come quelli di Martin Luter King e Steve Jobs, le Orazioni di Ciceroni, Marcantonio ai Romani, il discorso finale del Grande dittatore di Charlie Chaplin e Medea. Tra le location proposte, invece, Palazzo Weiger e Palazzo dello Zodiaco (Piazza Duomo), Palazzo Magauda-Coppedè, il ballatoio della Sala Consiglio della Città Metropolitana e Palazzo Coppedè (accanto alla Chiesa dei Catalani).
Gli obiettivi
Gli obiettivi, secondo il documento, sono “valorizzare l’architettura degli edifici eclettici di Messina, rendendoli scenografia naturale di performance teatrali”, ma anche “offrire l’occasione di respirare atmosfere immersive composte da forme teatrali, architetture e suggestioni”, “utilizzare location originale in sostituzione del palcoscenico” e “fornire alle compagnie teatrali e ai loro giovani allievi un’occasione unica per mettere in luce il talento e la presenza scenica”.
Costi e importanza turistica
Nella delibera n.280 con cui la Giunta ha approvato il programma è stata sottolineata l’importanza che il progetto può rivestire in chiave turistica e che può “contribuire a dare attuazione al piano complessivo di implementazione della strategia dell’accoglienza curato dall’ente, valorizzando nel contempo la conoscenza di siti di interesse culturale e turistico. E ciò con l’obiettivo di dare testimonianza, a cittadini e turisti, dello sviluppo materiale, culturale e civile della città”.
E i costi? Le spese riguardano i servizi audio/luci, le prestazioni degli artisti o delle compagnie teatrali, eventuali oneri Siae “se dovuti” e altre eventuali pagamenti necessari tra servizi e forniture. Per questo la Giunta ha approvato la scheda della manifestazione e “prenotato” 10mila euro dalla risorsa PEG 07011.03.23054000 “Spese per la promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni con ricadute turistico/culturali/artistiche”.
