Derby, pesanti sanzioni per Messina e Reggina. Inibito Ferrigno

Mano pesante del giudice sportivo a seguito delle tensioni del derby di ritorno: comminata all’Acr Messina un’ammenda di 30.000 euro per le numerose intemperanze dei tifosi durante e dopo la partita che ha sancito la retrocessione dei giallorossi in serie D. Al lancio di fumogeni, causa di una sospensione di gara dopo il gol del reggino Balistreri, si sono aggiunti nel referto anche lo scoppio di petardi, il comportamento omissivo di alcuni addetti alla sicurezza durante un principio di rissa tra tesserati nell’intervallo e il danneggiamento della vettura degli ufficiali di gara nel post-partita. Multa di 2500 euro alla Reggina per il lancio di fumogeni e petardi sul terreno di gioco ad opera dei propri sostenitori (responsabili anche di alcuni danneggiamenti al settore ospiti del San Filippo).

Inibito fino al 30 settembre di quest’anno il ds del Messina Fabrizio Ferrignoperché al termine del primo tempo di gara rientrando negli spogliatoi, minacciava verbalmente alcuni calciatori della squadra avversaria, aggrediva gli stessi spintonandoli, provocando un principio di rissa prontamente sedata dall’intervento delle forze dell’ordine”.

Squalificato per quattro giornate il tecnico della Reggina Giacomo Tedescoperché al termine del primo tempo rientrando negli spogliatoi rivolgeva ad un calciatore della squadra avversaria frasi offensive e provocatorie che innescavano un principio di rissa prontamente sedata; alla comunicazione dell’arbitro di considerarsi espulso rivolgeva allo stesso una frase offensiva”. Nella Reggina squalificati anche i difensori Aronica (tre giornate) e Cirillo (due) oltre al centrocampista Benedetti (un turno).

D. C.