Una giornata di studi nei 90 anni di fondazione del liceo messinese
Nell’ambito delle celebrazioni per i 90 anni dalla fondazione del Liceo Emilio Ainis si terrà, martedì 25 novembre 2025 alle 9 nell’aula magna dell’istituto, il convegno “Dialogo, ascolto, creatività”, una giornata di formazione dedicata a Danilo Dolci a 100 anni dalla nascita.
L’evento, organizzato dal Liceo Ainis in collaborazione con SISUS Società Italiana Scienze Umane e Sociali, è una occasione per fare esperienza della Struttura Maieutica Reciproca, sperimentata da Dolci nella Sicilia degli anni ’50 per promuovere azioni di trasformazione collettiva.
Il convegno
Promosso con la Fondazione di Comunità di Messina e il Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci, vedrà coinvolti esperti, docenti – provenienti anche da altre regioni – e studenti, per connettere riflessioni ed esperienze e interrogarsi su alcuni temi significativi del presente che hanno caratterizzato l’impegno del sociologo ed attivista non violento: educazione, territorio e paesaggio.
Fra i partecipanti: Giuseppe Cacciola (psicologo-psicoterapeuta), Amico Dolci, Centro per lo Sviluppo Creativo, Gaetano Giunta (Fondazione Comunità di Messina), Luciano Marabello (coordinatore scientifico Biennale dello Stretto), Bruno Manfrè (resp. Protezione Civile), Sebastiano Pennisi (docente di Lettere), Salvatore Rizzo (assistente sociale – Ecosmed), Mariateresa Santacroce – Presidente SISUS (UniBa); Barbara Sorge – esperta in comunicazione e Struttura Maieutica Reciproca (Roma); Tiziana Tarsia – docente di Sociologia Generale (UniMe); Pierpaolo Zampieri – docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio (UniMe).
Valorizzare le competenze dei partecipanti
Il convegno si pone l’obiettivo primario di educare a valorizzare l’insieme di competenze, potenzialità e storie dei partecipanti. In un tempo sempre più caratterizzato dalla complessità, in cui la scuola ha il compito di riorganizzare le conoscenze, superare la settorialità e suscitare curiosità e interesse verso problemi che richiedono approcci interdisciplinari, l’intento è non limitarsi alla sola osservazione e analisi, ma individuare le linee direttrici di uno sviluppo creativo che possa innescare concreti processi di cambiamento, aprendo nuove prospettive attraverso una rete che voglia continuare a sperimentare la Struttura Maieutica come esperienza formativa basata sulla collaborazione e condivisione.
La sfida è volta a immaginare, e poi a costruire, un futuro che sia più giusto, equo e solidale per tutti. La forma scelta con diversi gruppi di lavoro non è volta ad una semplice trasmissione di contenuti ma vuole sottolineare l’importanza di utilizzare una comunicazione autentica, vista come strumento essenziale per superare le conflittualità, e diventare un potente motore per la promozione della pace e l’acquisizione di una maggiore consapevolezza sul complesso intreccio tra gli esseri umani e i luoghi che abitano: ciò include la comprensione degli effetti prodotti dalle alterazioni del paesaggio urbano e naturale sul benessere individuale e collettivo.
