Book Sharing. Cabine telefoniche trasformate in librerie

Fa ancora eco, nell'opinione pubblica e all'interno degli ambienti amministrativi, il progetto di Book Sharing avviato quasi un anno fa: lo scorso dicembre, infatti, un gruppo di studenti universitari messinesi ha partorito l'idea e, partendo dal nulla ed ottenendo una considerevole scia di consensi, ha creato nello spazio pedonalizzato di Piazza Cairoli un luogo di ritrovo per la lettura a costo 0.

Enti comunali e privati hanno creduto nell'iniziativa e, vista l'ultima proposta proveniente dalla IV Circoscrizione e dall'Assessorato alle Politiche Culturali, continuano a crederci. Il Consiglio di Quartiere ha infatti formalmente richiesto, alla fine di Gennaio all'azienda Telecom Italia, due cabine telefoniche dismesse con l'intento di utilizzarle come nuovi punti dello stesso Book Sharing. L'azienda telefonica ha risposto positivamente alla nota, dei responsabili della stessa Circoscrizione hanno personalmente visionato le piccole strutture presso il deposito di Gazzi, potendo accertarsi delle condizioni. Le cabine presto verranno inserite tra i beni mobili del Comune di Messina e curate, a prezzi realmente modici, come scrive lo stesso Assessore Perna, da Palazzo Zanca.

Le cabine saranno quindi collocate in futurio sul territorio, riconoscendo l'impatto culturale che il progetto ha avuto sulla cittadinanza, dando anche un volto nuovo e più simpatico all'idea. A tal proposito, si è espresso in toni soddisfatti il Presidente della IV Circoscrizione, Francesco Palano Quero, "Sono contento che il progetto si sia realizzato", ha dichiarato, "e che una tale idea abbia trovato modo di esprimersi in una nuova tematica, una collaborazione tra istituzioni e aziende cittadine che punta proprio ad arricchire i cittadini stessi. Ringrazio Salvatore De Francesco, Direttore del Dipartimento Cultura, per aver istruito la pratica ed Enrica Carnazza, dello staff dell'Assessorato, per essersi personalmente fatto carico dell'iniziativa. E' doveroso inoltre ringraziare il funzionario Telecom Italia che ha curato l'intero iter, Vincenzo Iacona, permettendoci di giungere al nostro obiettivo. Provvederemo in tempi ristretti a trovare un punto dove posizionare le cabine e, perchè no, farle abbellire dagli studenti del Liceo Artistico Basile".

Claudio Panebianco