La Jonica S. Teresa cede al più quotato Biancavilla nel pantano del Comunale

La Jonica S. Teresa cede al più quotato Biancavilla nel pantano del Comunale

La Jonica S. Teresa cede al più quotato Biancavilla nel pantano del Comunale

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lunedì 15 Ottobre 2018 - 09:27

Si è giocato sotto la pioggia quasi costante con un terreno di gioco ai limiti della praticabilità

SANTA TERESA DI RIVA. Perde la Jonica (2-0) tra le mura amiche contro una pretendente alla vittoria finale del campionato, ma dà segnali positivi, segnali di una squadra viva e vivace che sino al triplice fischio – anche in dieci uomini – ha tentato di raddrizzare la contesa.
Hanno lottato dal primo al novantesimo Loria e compagni, hanno sputato sangue su ogni pallone, hanno avuto l'occasione per pareggiare, hanno avuto la sfortuna di passare subito in svantaggio, pero' hanno dimostrato di giocare da squadra lanciando e lasciando segnali positivi per il futuro.

Mimmo Moschella parte con un 3-5-2 molto equilibrato che sembra al momento la soluzione più efficace. Dietro Giuseppe Savoca, Sanfilippo e capitan Herasymenko, esterni a tutto campo Loria e Saglimbeni. In mezzo Monaco a dirigere con Ferraro e Smiroldo stantuffi sempre in movimento. In avanti Davide Arigo' a girare attorno alla prima punta Galletta.
Si gioca sotto la pioggia quasi costante con un terreno di gioco ai limiti della praticabilità.

Lo start e' traumatico per i giallorossi. Un errore in fraseggio consente agli ospiti di ripartire in velocità e mettere al centro dove l'italo argentino Max Lucarelli e' abile a spizzare di testa in rete. Una mazzata, per di più contro una squadra quadrata che ha mostrato di saper bene cosa voler dalla contesa e quando e come pigiare il piede sull'acceleratore. Però i santateresini non si sono persi d'animo e nonostante giocare a calcio non fosse facilissimo sul quel rettangolo di gioco hanno resettato lo status quo e si sono rimessi in carreggiata. Al 15' l'occasione più nitida con Arigo' che quasi da fondo campo dopo essere rientrato con una delle sue magie centrava il palo interno a portiere battuto.

Gioca la Jonica, tenta di superare il solido sistema difensivo catanese, ma la categoria non ti consente il minimo calo di tensione, la minima disattenzione. E' il 29 quando un pallone viene perso a centrocampo, il raid catanese e' fulmineo e letale con ancora Lucarelli che scappa in contropiede e fulmina di precisione Potenza che accenna l'uscita. Il colpo e' forte ma i ragazzi di casa ci provano ancora e non mollano. Ciccio Ferraro e' incisivo in due occasioni, in una e' bravo Anastasi, nell'altra tira alto.

Nell'intervallo un diluvio si abbatte sul vecchio comunale mettendo a rischio la continuazione di gara.
La ripresa certifica la spietata efficacia dell'attacco biancavillese con Savasta che c'entra la traversa al terzo. Un minuto dopo Marchiafava prende il posto di Giuseppe Savoca. Si passa al 4-3-3 con Marchiafava esterno destro d'attacco. La vivacità del neo entrato crea qualche problema agli esperti difensori ospiti. Sale in cattedra il direttore di gara, il signor Angelo Gulisano da Acireale. All'8' espelle per proteste Mimmo Moschella che lamentava un'atteggiamento ripetutamente ostile. Al 18' Marchiafava al volo si rende pericoloso in area. Due minuti più tardi lo stesso attaccante frutto del vivaio locale viene espulso per doppia ammonizione.

Decisione apparsa ai più esagerata dopo una serie di provvedimenti dubbi e ripetuti che hanno innervosito i padroni di casa. Un minuto prima del rosso a Marchiafava Alessio Savoca aveva preso il posto di Mirko Smiroldo dando via per un giro di lancette ad uno spregiudicato 4-2-4. Al 21' esce Arigo' per una botta alla caviglia, al suo posto Roberto Cambria per un 4-3-2 con Cambria centrale nella zona nevralgica con Ferraro e Monaco ai lati. Santa Teresa non molla anche se in 10 contro 11 anche se con un Biancavilla così quadrato tutto diventa difficile. Al 37' Saglimbeni lascia il posto a Maimone, ma ormai l'inerzia del match e' ben delineata. Finisce 2-0 per capolista che si e' dimostrata squadra attrezzata per il salto di categoria. Resta l'amaro in bocca per il gol a freddo, per il palo che poteva segnare il momentaneo uno pari e per quello che poteva essere e non e' stato. Ma il calcio non e' fatto ne' di se ne' di ma, ha vinto e con merito il Biancavilla. Non ha sfigurato ed ha dato segni di consolidamento e crescita importante la Jonica che forse col 3-5-2 ha trovato il giusto equilibrio.
Una nota a parte per il direttore di gara.

La Jonica è terzultima in graduatoria con 6 punti in 5 gare.

JONICA – BIANCAVILLA 0-2 ( 1' e 29' Lucarelli )

JONICA : Potenza, Loria, Savoca G. ( 49' Marchiafava ), Herasymenko, Sanfilippo, Ferraro, Monaco, Smiroldo ( 64' Savoca A. ), Galletta, Arigo' ( 66' Cambria ), Saglimbeni ( 82' Maimone) . ALL : Moschella

BIANCAVILLA : Anastasi, D' Arrigo, Messina, Strano, Diop, Parisi, Bulades, Viglianisi, Savasta, Ancione ( 16' Calicetto ), Lucarelli. ALL : Di Gaetano

ARBITRO : Gulisano di Acireale

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