Alcune delle zone in sofferenza idrica
MESSINA – Tante le segnalazioni dei lettori sulla crisi idrica a Messina.
“Nel residence Acqualadroni, in Vico della Fregata n. 4, 143 unità abitative sono rimaste senz’acqua per 7 giorni. Nemmeno mezz’ora nei serbatori. Finalmente le autobotti sono arrivate stamattina. Fino ad ora solo una famiglia, con una persona disabile, era stata rifornita due volte. E so di una cittadina, sempre ad Acqualadroni, che chiama il Coc da dieci giorni e si lava con le bottiglie comprate”.
“Buongiorno, conoscendo bene l’attenzione che avete sempre avuto verso la città e le problematiche di chi ci vive, mi sento nuovamente in dovere di informarvi. In sostanza, quest’erogazione idrica a giorni alterni nella zona in cui abito non funziona per nulla. Oggi sabato 17 agosto, giorno destinato all’erogazione della zona A, noi abitanti della via Uruguay, di fronte al bar Rizzo, sul viale Regina Elena, per la seconda volta successiva non riceviamo totalmente acqua e dovremmo anche stavolta chiamare il Coc per richiedere l’autobotte come già abbiamo fatto avanti. Questa situazione è diventata insostenibile,si sta protraendo a lungo e nel nostro condominio ci sono disabili,persone anziane allettate e bisognose di acqua per ovvie ragioni. Vi chiedo cortesemente di ricevere e girare il vostro grido di protesta a chi di dovere perché se crisi idrica c’è che ci sia un po’ per tutta la città e non che a patire siano sempre le stesse zone e le stesse persone”.
“Senz’acqua che vita è?”
“Da giorni, come da programma alternato, nel mio condominio sul viale regina Elena n.121 neanche una goccia di acqua, almeno al terzo piano. A quale santo dobbiamo votarci?”.
“Sono un’abitante di via Colombia, vicino via Brasile. Da tre giorni non arriva acqua. Siamo in zona in xona A e oggi avrebbe dovuto esserci l’acqua per riempire i serbatoi. Il Coc non sa dare dare risposte e l’Amam si dovrebbe vergognare”.
“Buongiorno vorrei fare un appello: da lunedì, al complesso Albachiara di Bordonaro, lotto F2, siamo senz’acqua. Il nostro amministratore richiede autobotti ma non bastano per tutte le famiglie. Abbiamo i serbatoi vuoti e, accanto, le altre zone hanno l’acqua. L’Amam ci mette in attesa. Per favore, ci potete aiutare, è un grosso disagio”-
“Perché non parlate dell’acqua che manca a Messina? Dicono che mettono l’acqua nelle zone A e B e non sono incluse tantissime zone come la nostra a Larderia e tutta la zona del sud. Chiamiamo il numero da loro indicato (090-22866, n.d.r.) e da sei giorni, se non più, ci vengono a dire che c’è un guasto. Se mettono l’acqua, la mettono neanche per un’ora. Così non è possibile riempire un serbatoio di trecento litri. Il tempo che si fa la lavatrice e si sistema la casa e il giorno dopo siamo a punto da capo. Si richiama per avere un’autobotte ma non arriva. La situazione è drammatica. Non ci sono neanche le fontane per fare rinfrescare i turisti”.
“Desidero, da cittadina messinese, capire come mai un condominio in via Francesco Sicuro n. 5 (viale Europa), che non ricade in nessuna razionalizzazione, quindi né in fascia A né in fascia B, ha coì tanti problemi. Abbiamo l’erogazione idrica a giorni alterni e, cosa ancora più grave, i serbatoi non si riempiono probabilmente perché la pressione non è sufficiente…Non è possibile nel 2024 avere questi problemi……mi rivolgo a voi dato che non sono riuscita ad avere nessuna risposta dall’Amam”.
La necessità di trovare soluzioni per la crisi idrica a Messina
Il piano di distribuzione controllata va avanti ormai dal 5 agosto ma rimangono i nodi strutturali. Quel 30% d’acqua in meno che Messina patisce in modo serio. Di sicuro, la macchina dell’assistenza va potenziata. Ma rimane il problema di fondo: come avere più acqua.
Ha sottolineato di recente il sindaco Federico Basile, chiedendo una maggiore tempestività da parte della Regione siciliana: “Stiamo ancora attendendo che s’esprima la cabina di regia regionale per quanto riguarda il pozzo Bufardo-Torrerossa. Abbiamo pure presentato l’istanza per la seconda procedura dei finanziamenti, per due miioni e quatrro, sempre nel campo d’interventi sulla rete idrica, e non abbiamo avuto risposte. E si tratta di questioni davvero urgenti”.
Viale Regina Elena 57
Zona A ( giorno con acqua)
Primo piano .Sta mattina Aqua da le ore 6 alle ore 8,20.
Da 2 settimane più una goccia và allo serbatoio a 15 metri della strada.
Penso che l amam il coc e la municipalità non fanno loro lavoro.
Triste cita non c è rispetto del cittadino.
.,.i nodi vennero al pettine…
Non solo in queste zone ma anche in pieno centro al massimo un ora d’acqua e telefonare al COC è una vera impresa:ti rispondono una volta su 10 e sono abbastanza impreparati. L’AMAM non la menziono neanche perché oramai non rispondono più e la “voce” ti dice che esiste un numero di riferimento (COC) per le emergenze. È una situazione inaccettabile da un mese (sarei in ferie) mi sveglio alle 5,30 e comincia la corsa di “ridolini” per cercare di espletare tutte le faccende per le quali necessita l’acqua. Il mare l’ho visto da lontano; una mattina per velocizzare le mie abluzioni sono scivolata nella doccia e mi sono lesionata una costola(regolarmente refertata). Un’estate drammatica mentre nel frattempo questa amministrazione da operetta taglia nastri e inaugura cose inutili a fronte di cose essenziali. Ritengo che la città dovrebbe essere commissariata e che sia il prefetto che la magistratura dovrebbero intervenire.
Ma perche non fate una denuncia alla Procura di Messina, come è possibile che questa procura non apre un indagine conoscitiva su quanto sta accadendo a Messina per questi disservizi della società Amam cioè il Comune. Vorrei vedere le bollette che arrivano poi riguardante il consumo effettivo. Anche i consiglieri di quartiere e comunali possono promuovere una dencia alla Procura.
Il miracolo della distrazione di massa della Vara già svanisce. Non c’è niente da fare cari messinesi, a danni estremi estremi rimedi. Hai voglia a pregare, la Madonna si è stufata.
Si dovrebbe andar tutti ogni giorno a palazzo zanca a chiedere conto e ragione di quello che è successo e succederà. Non andare via fino a quando l’acqua non scorra per tutti per almeno dieci ore al giorno.
Viale Regina Elena 61 Vico Velardi Case Costa piano strada Zona “A” assenza totale di acqua dal 09 agosto c.a. in tutto il condomino con serbatoi autonomi.
Il tecnico dell’AMAM intervenuto sul posto ha espressamente detto che a causa della poca pressione non è possibile fare arrivare l’acqua attraverso la conduttura. Da giorno 9 agosto i contatori dell’acqua sono fermi, documentati da foto giornaliere.
Sono schifato…dimissioni per tutti i responsabili!!!
Ha perfettamente ragione Rosa ….143 famiglie per 7 giorni senza acqua 😱,e le innumerevoli segnalazioni di tanti cittadini di varie zone rimaste senza acqua, criticità ovunque,.. poi per mandare autobotti bisogna fare la domanda in carta bollata e per giunta decidono in base alla gravità….come se di per sé non è grave per chiunque rimanere senza acqua…..acqua comprata oltre che per bere ,per lavarsi ,soldi spesi per lavare biancheria nelle lavanderie a gettoni e per chi non può permettersi tutto questo????? Anziani lasciati alla deriva… per tanti giorni a Tipoldo, tanti anziani lasciati senza acqua ,senza aiuto, se non da Tempostretto……e poi parla di numeri l’ ex, e il sindaco che abbiamo ora…..questi sono i VERI NUMERI di cui dovreste darci conto …..i vostri ,sono numeri che non ci interessano ,così come le vostre chiacchiere sterili!!!!!
Messina è allo sfascio. La Sicilia alo sbando.
Questi sono i regali delle ultime amministrazioni disastrose, di destra di sinistra di De Luca e poi di Basile…leggasi forse De Luca Bis e soprattutto di Schifani alla Regione…meteora del tutto inesistente.
Cari cittadini messinesi, come diceva Adele Fortino, ricordatevi quando andate a votare e non votate tappandovi gli occhi e il naso perché vi chiedono il voto in cambio di vane promesse!
Il COC è pressoché inutile: porta acqua sempre agli stessi: molti inventanodi avere in casa un disabile… Unico modo per avere (forse) l’autobotte.
E tutti gli altri? Anche senza disabilità (e senza menzogne) si deve andare in bagno e tirare lo sciacquone… Lo sa la protezione civile questo?!?
TRAVERSA DEL VIALE REGINA ELENA completamente a secco da mercoledì scorso!!! E anche allora arrivata senza pressione!
Ci hanno tormentato un anno con i lavori sull’ acquedotto e hanno solo peggiorato le cose: la siccità non è tale da giustificare questo sfacelo!!
Chi li ha progettati i lavori che ha fatto l’amam?? Gli stessi supertecnici che hanno progettato gli svincoli della nostra autostrada?!? 🤣
Che massa di incompetenti mangia stipendi.
Ah, beh, l’importante è comparire in centinaia a manifestare davanti al Comune per il Messina calcio .. “chistu e importante, bullari fora ‘sti ridicoli è troppo”
Faccio delle domande al Sindaco . Ma è vero che dalle montagne di Gravitelli scende acqua vera che poi finisce in dispersione all’interno del torrente ? Ma è vero che a Contrada Scoppo può succedere la stessa cosa? Ma è vero che dalla galleria dei Peloritani si può ricavare un volume d’acqua importante? Ma è vero che la città è piena di pozzi privati che tirano 300 litri al minuto di acqua per lo più potabile (le analisi fatte dai proprietari potrebbero mentire) , pozzi regolarmente catastati da cui in questa situazione si potrebbe attingere ed anche di quelli privati ma non catastati e quindi ignorati nell’emergenza idrica? Se è vero questo. Certo se è vero va appurato prima , ci troviamo in una condizione di tempesta perfetta. Da un lato chi si dovrebbe occupare della risoluzione di tali problematiche non sarebbe all’altezza e quindi si dovrebbe provvedere con un Team diverso. Dall’altro chi critica la gestione della crisi idrica, principalmente le opposizioni, invece di intervenire in favore della cittadinanza che soffre per la crisi idrica con strumenti appropriati quali consulenze tecniche adeguate aspettano che la situazione si incancrenisca per sfruttare una ipotetica ricaduta politica. Peggio di cosi non si può. Non in ultimo ricordo qui che i Quartieri potrebbero conoscere meglio di altri le possibilità di recuperare acqua dal territorio ma anche loro appaiono al momento silenti. Non basta invocare il rifornimento con autobotti. Sindaco speriamo che Lei apra il confronto e dia delle risposte ai cittadini pubblicamente sulle argomentazioni sollevate.
Messina sta diventando sempre più una trappola per topi. Acqua niente, altre cose basilari neanche l’ombra. In cambio tanta fuga di giovani che verosimilmente non ritorneranno più. In compenso la città sarà preda, più di ora, alle scorribande di questi lanzichenecchi della politica, senza freni e ostacoli, che continueranno a depredare il depredabile sotto uno scroscio di applausi dei soliti ebeti babbei. Consolatevi messinesi, avete un bell’appalto per la posa di telecamere a riconoscimento facciale. Un regalo del grande condottiero del Nisi che baratta i vostri stupidi consensi direttamente a Roma dove si reca spesso per le sue “sedute spiritiche”. E voi continuate così. Fate ridere l’ Italia, l’ Europa, il mondo
Il nuovo capo della Protezione civile , fino a poche ore fa ha dato una strigliata ai sindaci affinché si muovano a cercare nuovi pozzi e requisire quelli privati, vorrei sapere cosa si sta facendo nella.nostra città in tal senso…..temo di conoscere già la risposta.
Ma che razza di amministrazione abbiamo che non sa dove mettere mani? A proposito, per riparare l’ IMPORTANTE PERDITA DI S. MARGHERITA si sta aspettando che tutti i messinesi ritornino in città per bloccare l’erogazione dell’ acqua?
Che razza di incompetenti….
Vogliono normalizzare l’emergenza. Si parla solo di protezione civile ed autobotti da comprare. Nessuno che prospetti una soluzione. Come se il disagio se cronico si trasformasse In normalità. In VIA CUBA solo 2 ore d’acqua ogni 48 e con pressione insufficiente a riempire i serbatoi. Che fine ha fatto il piano di distribuzione? Cosa ci aspetta? Quali sono le soluzioni dei supercompetenti tecnici, comunali, regionali o nazionali che siano? La situazione è GRAVISSIMA tanto quanto l’incompetenza gestionale. A tutti i livelli. VERGOGNA!!
In merito all’articolo sull’acqua invio una dichiarazione da giorni a larderia in piena zona artigianale Irsap nella abitazione dove vivo da 15 giorni siamo senza acqua salvo intervento delle autobotti nei nostri tubi non arriva acqua completamente mia madre si è recata presso la sede anam e per miracolo ci è arrivata solo per 2 ore per due giorni abbiamo anche una attività e ci creano disagio anche nell’attività chiedo intervento urgente dei tecnici dell’anam siamo stanchi e ci sentiamo presi in giro
Grazie all’intervento autobotte abbiamo un po’ di acqua