Rubinetti a secco, chiusi uffici comunali ed alcune scuole. Buzzanca dispone l'approvvigionamento idrico nelle strutture sanitarie

Rubinetti a secco, chiusi uffici comunali ed alcune scuole. Buzzanca dispone l’approvvigionamento idrico nelle strutture sanitarie

Rubinetti a secco, chiusi uffici comunali ed alcune scuole. Buzzanca dispone l’approvvigionamento idrico nelle strutture sanitarie

Tag:

domenica 26 Febbraio 2012 - 22:57

Il sindaco Buzzanca ha dato disposizione ai singoli dirigenti di valutare la situazione e decidere. Chiuse anche alcune scuole e in città e nei villaggi è emergenza. Cittadini in protesta per la mancanza di comunicazione sul sito dell'Amam o attraverso i centralini dell'azienda. Intanto, sul fronte dei lavori, gli operai stanno procedendo alla collocazione di nuove parti di tubazioni in sostituzione di quelle danneggiate

Sono passate 48 ore dalla frana verificatasi a Trappitello che ha danneggiato la condotta di Fiumefreddo provocando uno squarcio di quasi 40 metri. I tecnici dell’Azienda Acqua sono al lavoro per consentire che, al più presto, l’erogazione idrica torni alla normalità. Si sta procedendo collocando nuove parti di tubazioni, da saldare l’una all’altra, in sostituzione di quella danneggiata, ma l’intervento si sta rivelando complesso. Soltanto domani sera, come spiegato dall’Ing. La Rosa, si potrà capire se le saldature tra le parti saranno andate a buon fine. Nel caso in cui il verdetto sia positivo, l’acqua, lentamente, potrà tornare a scorrere nelle condutture ma prima che in città si arrivi ad un rifornimento regolare si dovrà attendere il riempimento dei serbatoi. Come preannunciato, dunque, si procederà a singhiozzo fino a mercoledì.

La mancanza di acqua nell’intera città ha determinato, stamani, una situazione di emergenza igienico – sanitaria nei servizi igienici degli uffici comunali. Il sindaco Giuseppe Buzzanca – si legge in un comunicato stampa del Comune – ha ravvisato l’opportunità, per ogni singolo dirigente, di valutare la chiusura del proprio ufficio in relazione ai problemi di natura igienico sanitaria rilevati, determinanti l’impossibilità a proseguire nella regolare attività lavorativa. I dirigenti comunali provvederanno quindi alla chiusura degli uffici comunali di competenza, dalle 11.30, per la giornata di oggi, garantendo i servizi essenziali e di emergenza. Buzzanca ha disposto anche la precettazione del personale del Dipartimento Autoparco con gli addetti al servizio degli autobotti per assicurare l’approvvigionamento idrico nelle strutture sanitarie nell’ambito cittadino che ne avranno esigenza.

Brutta sorpresa questa mattina anche in numerose scuole di Messina che, senza alcun preavviso, sono rimaste chiuse a causa della mancanza di acqua. “Una problema che si è manifestato sabato mattina, quella dell’interruzione della fornitura d’acqua in città. Possibile che né ‘assessore Magazzù né l dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale abbiano ritenuto d’avvisare i cittadini?”- chiedono dal Comitato Se non ora quando di Messina evidenziando i gravi disagi occorsi stamattina quando centinaia di genitori hanno dovuto improvvisare soluzioni per “sistemare ” i figli dovendo in molti casi prendere improvvisamente un giorno di ferie o lasciare la propria attività. “Non è più possibile accettare questa gestione della città e dei servizi collegati basata sulla totale improvvisazione. Questo è solo l’ennesimo episodio che testimonia come si manchi di qualunque forma di organizzazione e di programmazione e a farne le spese sono sempre gli stessi: i cittadini. Ci chiediamo- concludono quindi dal Comitato- se mai qualcuno si assumerà la responsabilità di questi errori”.

Tanti i disagi subiti anche dagli utenti: molti servizi pubblici sono ormai a secco, per non parlare di molte zone della città dove anche i serbatoi “privati” sono praticamente rimasti vuoti. In circolo due sole autobotti dell’autoparco comunale per rifornire le strutture essenziali, le altre, invece, danneggiate a seguito del furto del gasolio di qualche giorno fa sono rimaste parcheggiate. E proprio a questo proposito, il capogruppo del Pd Felice Calabrò, “attacca” la decisione dell’assessore alla manutenzioni Pippo Isgrò di privare del servizio di guardiania l’area del gasometro e dell’autoparco favorendo episodi vandalici di cui, oggi, in momento di emergenza, si pagano le conseguenze.

I disservizi che stanno interessando l’erogazione idrica in città, non riguardano però esclusivamente all’aspetto tecnico ma anche quello comunicativo. Decine le lamentele dei cittadini che contestano la mancanza di adeguata comunicazione sul sito dell’Amam rispetto ai tempi di riparazione, alle fasce oraria in cui l’acqua potrebbe essere nuovamente fornita e in quali zone (oggi dalle 6 alle9): “E’ incredibile che un’azienda pubblica – commenta un lettore – non fornisca nessuna indicazione ufficiale sul proprio portale di riferimento o addirittura non sia assistita dall’ufficio stampa del Comune al quale la società appartiene”. (EDP)

15 commenti

  1. messina sei vergognosa tre giorni senza accqua che vergogna che schifo di città

    0
    0
  2. citta degradata vergogna

    0
    0
  3. è surreale leggere queste cose manco fossimo in guerra……intanto buzzanca si è messo al riparo delegando ai dirigenti scolastici la decisione di chiudere le scuole per evitare di fare “altre” figuracce visto l’ultima per l’allerta meteo…..è vergognoso che una città resti in ginocchio in questo modo abbiamo un sistema che non funziona, dalla testa ai piedi e NOI ne paghiamo le conseguenze!!!!!!! io che non lavoro terrò i miei figli che domani non hanno scuola ma le altre famiglie che fanno????? si attaccano al tram????? ah no è un’impresa anche questa prendere il tram!!!!!!!!

    0
    0
  4. Visto che è uno schifo di città perchè non ve ne andate…Purtroppo la città è meravigliosa ma sono la maggior parte dei messinesi che non vanno. Tutti bravi a lametarsi e lamentarsi ma poi quando si vota tutti altrettanto bravi a votare senza pensare e senza riflettere, facendosi comprare con quattro promesse o altro..la vera vergogna la dovremmo provare noi che purtroppo abbiamo quello che ci meritiamo!

    0
    0
  5. dott.Buzzy,lei e le do del lei ancora,deve avere la dignità di chiudere prima il suo ufficio di sindaco dimettendosi per incapacità e poi spiegare come può un CITTA di quasi 300000 abitanti restare senz’acqua e non si sa ancora quando e come.Ma non si vergogna, lei che fa la festa della cultura non rendersi conto che questa è una cloaca a cielo aperto? vada via prima che
    la cacciamo con i forconi.

    0
    0
  6. Messinesi senza sangu. Altrove tutti si sarebbero mobilitati. Qui ci limitiamo a leggere qualche comunicatino stampa dei vari partitini di opposizione

    0
    0
  7. ma buzzy per andare al gabinetto usa l’acQua minerale pagata dal comune o si è fatto riempire la cistErna dall’autoparco comunale”

    0
    0
  8. Perfetto tutto! E’ solo ed esclusivamente colpa della nostra idiozia, e della spina dorsale che non abbiamo. In altri posti avrebbero preso sto pupo di pezza a calci nel culino da topo che si ritrova!

    0
    0
  9. L’imperativo categorico è d’obbligo: VERGOGNATEVI! credo che i messinesi apprezzeranno di più la cultura e le straordinarie bellezze di Messina, solo dopo aver avuto una città a misura d’uomo e non di bestia. i servizi primari in questa città non esistono e poi ci lamentiamo che Antonio Caporale la definisce una “cloaca”.400000 euro per le spese della notte della cultura in un momento di crisi come questo sono SCHIAFFONI sulla faccia dei padri di famiglia.Non trovate scusanti….anno 2009 – I EDIZIONE DELLA NOTTE DELLA CULTURA, COSTI: 7000 EURO!!!!!!!!!!! ciao ciao Buzzanca, addio my darling, goodbye my friends

    0
    0
  10. purtoppo la verità fa male…basta guardarsi in giro e notare quanta inciviltà e maleducazione c’è, quanto disinteresse a che le cose vadano bene, troppo semplice insultare senza riflettere, purtroppo è questa la media del messinese e questa è la prova provata.

    0
    0
  11. Sito http://www.amam.it, ore 17,15 del 27/02/2012 …. ssss …. tutto tace … non disturbare …. alla voce: “news”: “non ci sono news al momento” (!?!??!) …. ssss ….

    0
    0
  12. ma come si fà a lasciare una città come la nostra completamente senza acqua … sono senza vergogna …

    0
    0
  13. purtroppo è tutto vero… la politica messinese rispecchia la città.. un pugno di raccomandati di sta cippa di c… che non capiscono l’importanza di essere amministratori di una città come la nostra …. caos infinito, macchine in tripla fila, munnizza adesso senza acqua…è la triste realta ed ormai non ci fa più caso nessuno… tranne quelli che come me per buscarsi il pane si sparano 2000 km a settimana facendo un triste confronto con alte realtà

    0
    0
  14. x macfarland,ma come fa una città civile a votare degli incapaci ,abbuffini??? Siamo Buddaci è basta,altrimenti li cacceremmo a calci

    0
    0
  15. Ma è vera la notizia di una seconda frana che allungherebbe i tempi di ripristino della condotta?

    E’ mai possibile che nel 2012 si debba fermare una città per una tubazione rotta e l’amministrazione comunale (“sindaco” in testa) incapace di prendere provvedimenti seri? Pare che anche domani l’Università potrebbe restare chiusa a causa della mancanza d’acqua, un record, due volte in 5 giorni!!!

    E’ possibile avere aggiornamenti SERI su questa situazione, visto che come al solito le notizie arrivano frammentarie o “per sentito dire” e non tutti abbiamo il contatto di twitter del sig. Buzzanca???

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007