Rapina al bar Cucè, a Provinciale. Ferito il titolare

MESSINA – E siamo a nove. Nove rapine in città negli ultimi 45 giorni, praticamente una ogni cinque giorni. Ad essere preso di mira, stamani alle 6, il bar Cucè, gestito da Nino Buda, a Provinciale. Il titolare ha reagito, è stato colpito alla testa da uno dei due rapinatori con un taglierino, ed è stato medicato con sette punti di sutura.

I due rapinatori, entrambi a volto coperto, sono poi fuggiti verso la zona sud senza riuscire a mandare a segno il colpo. Il titolare gli ha lanciato contro un posacenere e ha colpito uno dei due, che ha perso sangue. L'analisi potrebbe essere decisiva per risalire agli autori. La Polizia ha fatto i rilievi ed ha aperto le indagini ma potrebbe non avere il supporto delle telecamere di videosorveglianza, se non quelle di alcuni negozi vicini. "A sud del viale Europa sono assenti – dice il presidente della III circoscrizione, Lino Cucè -. Chiediamo che vengano al più presto posizionate anche a Provinciale. I cittadini sono stanchi dell'ennesima intimidazione, ci sono troppe rapine e troppi furti. Il gestore del bar, lavorando per 14 ore al giorno ininterrotte, non ha ceduto a questi atti di prepotenza che ledono la dignità delle persone".

Cucè si appella al prefetto, al questore, al comandante dei carabinieri e chiede, se è il caso, di far intervenire anche l'esercito con l'operazione "Strade sicure", in corso in altre città.