cronaca

Estorsione ai dipendenti, l’imprenditore parla

MESSINA – Ha scelto di parlare Giorgio Balascas, l’imprenditore di Giardini Naxos ai domiciliari con l’accusa di estorsione ad alcune dipendenti. L’uomo, assistito dall’avvocato Giuseppe Valentino, si è presentato al giudice per le indagini preliminari Ornella Pastore, che ha autorizzato il suo arresto, ed al sostituto procuratore Stefania La Rosa, la titolare del fascicolo che ha voluto assistere al confronto.

Tecnicamente si è avvalso della facoltà di non rispondere, tacendo alle domande del giudice, ma ha comunque reso delle dichiarazioni spontanee. Ha quindi spiegato, tutto d’un fiato, le sue ragioni e la sua versione dei fatti, ridimensionando il quadro accusatorio. Insomma, le sue parole non sarebbero state correttamente interpretate.

La sua verità

Alla luce delle sue dichiarazioni il difensore ha depositato istanza di liberazione: ha chiesto al Gip di revocare la misura, o comunque applicarne una meno restrittiva. Non ci sarebbero, per l’avvocato Valentino, né le esigenze cautelari – non c’è ragione perché rimanga costretto in casa – né i gravi indizi di colpevolezza che invece la Procura ipotizza, sulla scorta delle indagini della Guardia di Finanza.

Sarà liberato?

Ma che avrebbe detto in particolare l’esercente di articoli di ortopedia e medicali? Il verbale è strettamente top secret, nulla trapela, ma è possibile che la sua versione dia spazio ad ulteriori spunti investigativi, che starà ai finanzieri approfondire. Intanto il Giudice si è riservato la decisione sulla richiesta dell’avvocato Valentino ed ha chiesto il parare del Pubblico Ministero.