Il sindaco di Roccavaldina, Salvatore Visalli, risponde all'Oipa, Organizzazione protezione animali
“E’ del tutto infondato sostengono che durante la festa del Convito il vitello verrà bastonato, terrorizzato, ornato, bendato, sgozzato e financo macellato”. Il sindaco di Roccavaldina, Salvatore Visalli, risponde all’Oipa, Organizzazione protezione animali. Ma l’Oipa non ha mai parlato di un vitello “bastonato, terrorizzato, sgozzato e financo macellato”. Ma solo “bendato” e in passato “sacrificato e mangiato dai cittadini”. In ogni caso, ecco la replica.
“Il redigendo programma del Convito – dice il sindaco – prevede che un vitello, già svezzato, munito dei requisiti richiesti dall’anagrafica veterinaria, sia condotto in una breve sfilata da “Piano Rosario” alla Piazza antistante il “Castello” senza alcun bendaggio e/o ornamento che possa arrecare all’animale un qualsiasi tipo di sofferenza. Il vitello, se le condizioni lo consentiranno, accompagnato da personale di supporto, dovrà percorrere un tragitto di circa 200 metri e per una durata di massimo trenta minuti. Durante la passeggiata, nel rispetto massimo del benessere animale, il vitello sarà salvaguardato da qualsiasi azione / omissione che possa rappresentare, anche in forma potenziale, maltrattamento, sevizia o strazio (compresi patimenti psicologici). Al termine di questa semplice apparizione, il vitello, mediante idoneo veicolo autorizzato al trasporto animale, ritornerà al luogo di appartenenza”.
Il programma rituale, per rispettare quanto riportato negli annuari, trattandosi di manifestazione storico culturale risalente al 1780, finanziata anche dalla Regione siciliana – conclude il sindaco -, proseguirà nelle giornate successive con un banchetto a base di riso e carne di vitello (comprata presso i normali canali di rivendita quali macellerie e supermercati)”.

Non so. Spero sia vero! Spero in un controllo ,comunque ,da parte di qualche associazione animalista.
Gentile.mo Sig.Sindaco,mi viene NATURALMENTE però da chiedermi da dove arrivi la foto in cui si vede CHIARAMENTE il Vitello bendato condotto a forza in mezzo a degli SCALMAMATI………comunque lei voglia descriverla questa manifestazione,a mio modo di pensare,è TOTALMENTE inutile e soprattutto COERCITIVA nei confronti del povero Vitello…..nel 2024,per TRADIZIONE,trattare un ESSERE VIVENTE alla stessa stregua di un OGGETTO da ESIBIRE a tutti,anche se solo per 200 mt.,è mancanza di CIVILTÀ e CULTURA ed è proprio ciòdi cui la Sicilia NON ha bisogno…Distinti Saluti
Egregio Sindaco, le immagini delle precedenti manifestazioni mostrano ben altro rispetto a quanto da lei dichiarato.
Le tradizioni arcaiche debbono evolversi verso canoni di civiltà più consoni al sentire pressoché comune (evidentemente fatta eccezione per gli abitanti di Roccavaldina).
Sorprende anche che una motivazione religiosa possa prevedere di condurre un vitello bendato e terrorizzato in processione.
Si tratta di una condotta del tutto inaccettabile, in quanto causa di enorme stress e sofferenza, e impone all’animale condizioni incompatibili con la propria natura.
Faccia in modo che il suo Comune e i suoi abitanti non debbano essere additati come roccaforte di crudeltà nei confronti degli animali.