Le grandi stelle del balletto classico al Teatro Greco di Siracusa

Le grandi stelle del balletto classico al Teatro Greco di Siracusa

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martedì 15 Luglio 2014 - 19:27

Venerdì 18 luglio alle ore 21,30 sul palcoscenico della millenaria cavea aretusea si alterneranno autentiche primedonne del balletto, provenienti da corpi di ballo di caratura storica che non hanno bisogno di presentazioni

La grande danza approda al Teatro Greco di Siracusa con uno straordinario gala di prestigiose stelle internazionali, la cui presenza arricchisce il cartellone del Festival Euro Mediterraneo, inaugurato con l’eclatante successo del nuovo allestimento dell’Aida verdiana, firmato dal regista e scenografo Enrico Castiglione.

Tocca ora a Tersicore: l’appuntamento è per venerdì 18 luglio alle ore 21,30. Sul palcoscenico della millenaria cavea aretusea si alterneranno autentiche primedonne del balletto, provenienti da corpi di ballo di caratura storica che non hanno bisogno di presentazioni. Così è se quando si parla di istituzioni quali Opéra di Parigi, Hamburg Ballet e Wiener Staatsoper, le cui compagnie di danza sono da sempre ai vertici del virtuosismo e del rigore stilistico. Il palcoscenico del colle Temenite accoglierà danzatori di fama mondiale, che saranno impegnati nelle creazioni di celebrati maestri della coreografia, dal leggendario Petipaal rivoluzionario Bejart, da Neumeier a Millepied. Un itinerario lungo due quasi secoli, attraverso un’antologia di creazioni che trascorre dall’Ottocento al secolo Breve, fino ai nostri giorni.

Due coppie giungono dall’Opéra di Parigi: sono quella formata da Alessio Carbone conLéonore Baulac, e quella che vedrà esibirsi insieme Charline Giezendanner con Pierre Arthur Raveau. Dall’Opera di Stato viennese arrivano Maria Yakovleva e Richard Szabò; dall’Hamburg Ballet un altro talento italiano, Silvia Azzoni, con Oleksandr Ryabko.

Il programma sarà aperto da Léonore Baulac e Alessio Carbone in Tre Preludi, coreografia di Ben Stevenson sulle note di Sergei Rachmaninov. Ritroveremo i due talenti dell’Opéra in Daphnis e Chloé: il pas de deux, sulla celebre partitura di Maurice Ravel, viene qui proposto nella nuovissima rilettura coreografica firmata da Benjamin Millepied, attuale direttore del corpo di ballo parigino. Una curiosità: Millepied è marito dell’attrice Natalie Portman, conosciuta sul set del film “Il cigno nero”. Alessio Carbone esibirà anche in un “solo”,Arepo, intensa coreografia di Maurice Bejart su musica di Hugues Le Barsi. Ricordiamo che Alessio, di origini siciliane, è figlio d’arte: il padre è il pluripremiato danzatore e coreografo messinese Giuseppe Carbone, a lungo direttore del Corpo di ballo del Teatro alla Scala.

Anche Charline Giezendanner e Pierre Arthur Raveau sono espressione della scuola di ballo dell’Opéra. Non a caso hanno scelto come primo pezzo il pas de deux L’uccello azzurro, notissima variazione tratta dal balletto La bella addormentata, ma riletta nella coreografia diRudolph Nureyev, per lunghi anni direttore della compagnia parigina, che ne ha raccolto e perpetua la preziosa eredità. Il sommo danzatore russo ha infatti lasciato una sua rigorosa eppur innovativa ricostruzione del balletto musicato da Cajkovskij e di altri classici. La Giezendanner e Raveau eseguiranno anche un altro celeberrimo passo a due, tratto dal ballettoLe Corsaire, coreografia di Marius Petipa su musica Adolphe Adam.

Last but not least, la coppia Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko rappresentano il meglio del repertorio espresso dall’Hamburg Ballet, attraverso il suo direttore più carismatico, il coregrafo John Neumeier. Li apprezzeremo in due pas de deux: Orlando e Rosalinda, su musica di Mozart, e nella coreografia che prende il titolo dalla Terza Sinfonia di Gustav Mahler.

Il travolgente Piazzolla di Libertango è stato tradotto in sensuale pas de deux dalla coreografa Karina Sarkissova: lo eseguono due stelle del Wiener Staatsoper Maria Yakovleva e Richard Szabò, che si esibiranno anche in due assolo. Lacrimosa è stato coreografato da Gyula Pandi sulle note del Requiem mozartiano: ad interpretarlo sarà ancora Richard Szabò, mentre Maria Yakovleva danzerà “La morte del cigno”, cavallo di battaglia delle più grandi ballerine, creato da Mikhail Fokine sulle note di Camille Saint-Saëns.

Questa eccezionale festa della danza apre al Teatro Greco di Siracusa la seconda settimana di programmazione del Festival Euro Mediterraneo, che coprirà tutto il fine settimana, da venerdì a domenica. Al Gala internazionale di danza del 18 luglio, fissata – lo ricordiamo – per le ore 21,30, seguirà sabato 19 luglio la seconda rappresentazione di Aida, il cui spettacolo avrà inizio invece alle ore 20,30. Terzo appuntamento, domenica 20 luglio alle ore 21,30, il concerto corale che presenterà due composizioni coinvolgenti e spettacolari come i Carmina burana di Orff e la Misa criolla di Ramirez.

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