Cultura

Forte Siacci, gemello di Forte Masotto nella rete dello Stretto

Enzo Caruso, referente presso la comunità scientifica del Coordinamento dei Forti dello Stretto, e il veneziano Pietrangelo Pettenò, promotore del Network internazionale FORTI che UNISCONO – FARO per i Forti”, hanno preso parte al seminario organizzato dal Sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci, e coordinato dall’Arch. Veronica Calveri, per annunciare l’acquisizione del Forte “Siacci” (ex Batteria Matiniti Superiore), ceduto recentemente dal Demanio Militare al Comune reggino.

Alla presenza di architetti, ingegneri, imprenditori e del numeroso pubblico, Caruso e Pettenò hanno tracciato il lungo percorso di recupero di 13 Forti dello Stretto (dei 23 appartenenti all’intero Sistema fortificato), di cui 8 a Messina e 5 sulla costa calabra, e delle loro potenzialità come attrattori turistici e ambientali per l’intera Area dello Stretto.

Con l’acquisizione del Forte Siacci sulla sponda calabra, “gemello” di Forte Masotto a Messina per imponenza e maestosità, da parte del Comune di Campo Calabro, si aggiunge un altro tassello alla valorizzazione del Sistema Fortificato dello Stretto costruito nel tardo Ottocento, entrato recentemente a gran titolo nel Network Internazionale delle città fortificate, con la “Firma della Carta di Corfù” da parte delle Associazioni concessionarie, dei Comuni, delle Soprintendenze e delle Università dell’Aera dello Stretto.