L'Amministrazione comunale precisa che "Anche dall'eventuale approvazione non sarebbe dipeso nulla"
“La mozione sull’opificio Di Costa è approdata per la prima volta in consiglio comunale lo scorso 16 giugno ed in nessun altro caso”. L’amministrazione comunale di Francavilla di Sicilia ed il gruppo consiliare La Svolta precisano dopo la seduta consiliare di qualche giorno fa.
“Nessuno dei consiglieri di maggioranza ha mai messo in dubbio la rilevanza dell’iniziativa soprattutto per i suoi riflessi occupazionali, ma non si comprende come la mancata discussione nel caso di specie possa avere riflessi negativi giacché si tratta soltanto di una mozione consiliare che nessun rilievo ha dal punto di vista dell’eventuale iter procedurale relativo. La richiesta di variazione dell’ordine del giorno è stata presentata per ragioni strettamente personali di un consigliere afferente al nostro gruppo politico che di conseguenza la maggioranza non aveva motivo di non condividere”.
L’amministrazione ed i consiglieri di maggioranza vogliono chiarire “che non sussiste alcuna causa ostativa alla trattazione della questione in aula, ma discutere una mozione presentata da qualsivoglia gruppo consiliare di certo non determina le sorti di un provvedimento che invece richiede, a maggior ragione nel caso trattato, una variante al piano regolatore. Non basta presentare una mozione per ergersi difensori di qualsivoglia causa, la burocrazia segue ben altre strade e pensare di strumentalizzare la mancata trattazione di una mozione dalla cui eventuale approvazione non sarebbe dipeso alcunché è palesemente scorretto”.
