Funerale fratello boss. Navarra: "Atto ispettivo". Il nipote del defunto: "Grazie De Luca"

Funerale fratello boss. Navarra: “Atto ispettivo”. Il nipote del defunto: “Grazie De Luca”

Redazione

Funerale fratello boss. Navarra: “Atto ispettivo”. Il nipote del defunto: “Grazie De Luca”

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lunedì 13 Aprile 2020 - 22:04

Sul funerale di Rosario Sparacio infuria la polemica. Navarra: "Rispetto per chi non ha potuto piangere i suoi cari vittime di Covid" E il nipote ringrazia il sindaco

Mentre De Luca rispedisce al mittente le contestazioni e la questura indaga, si moltiplicano gli interventi delle forze politiche. E su facebook è proprio il nipote del defunto a ringraziare il sindaco.

Il grido di Navarra

Pietro Navarra: “Ho seguito con sconcerto e amarezza la vicenda del corteo funebre in onore del fratello di un esponente mafioso, che in spregio a qualsiasi normativa legata all’attuale emergenza sanitaria nei giorni scorsi ha attraversato una parte della città di Messina. Resta da capire se sia stata anche celebrata una funzione religiosa e se le diverse decine di persone che sembrerebbe abbiano accompagnato il feretro siano anche entrate, violando i divieti, al Gran Camposanto. Aspetto di capire quali mosse farà il Sindaco della città. Attendo di capirlo anche per rispetto a chi in questi giorni ha perso un familiare e, abitando fuori Messina, non ha nemmeno potuto dare un ultimo saluto a una bara chiusa; per rispetto a tutti i parenti delle vittime del Covid-19 che non possono piangere sulle tombe dei propri cari. A tutti loro dobbiamo un atto di giustizia, ricordando che – mentre una piccola folla di persone percorreva impunita le strade della città – c’era chi, con dignità e in osservanza delle norme, si preparava ad attendere almeno un mese prima di potersi recare a dare l’ultimo omaggio a chi amava”.

Atto ispettivo

Navarra invita i capigruppo consiliari Biagio Bonfiglio (Libera Me) e Gaetano Gennaro (Pd), insieme a tutte le altre forze del centrosinistra, a proporre un atto ispettivo per verificare eventuali responsabilità o connivenze da parte di dipendenti comunali; per comprendere come mai in pieno giorno non ci fossero adeguati controlli in un rione così popoloso come quello del Cimitero monumentale.

D’Angelo: serve chiarezza

Grazia D’Angelo (M5S)- “Sul corteo funebre del fratello del boss è necessario che venga fatta chiarezza al più presto dagli organi preposti. La politica non sta facendo alcuna speculazione ai danni di Messina e del primo cittadino, ma vogliamo, anzi, che la comunità messinese venga tutelata e messa a conoscenza di questi fatti che, se confermati, rappresenterebbero una pagina bruttissima per la nostra città

Messinaccomuna: 2 pesi 2 misure

Messinaccomunacome mai lei sbatte in prima pagina e sommerge coi decibel delle sue dirette FB i ragazzi della R4, propagandando anche fotomontaggi di fantomatiche gite a Noto dell’automobile, senza alcun riguardo per la riservatezza, la privacy e gli accertamenti della Polizia di Stato, e invece si ritrae in un ostentato “riserbo istituzionale” nel caso del lutto con accompagnamento (spontaneo o organizzato nulla importa) della salma del fratello di un boss mafioso? I comportamenti devono essere coerenti nei riguardi di tutti, siano ragazzi o parenti di boss. E questa coerenza, non la vediamo. Non si trinceri dietro la sua indignazione per presunte insinuazioni; i cittadini pretendono chiarezza e uniformità di reazioni. Sennò non possiamo non dire che il Sindaco tiene due pesi e due misure, distinguendo le persone secondo valutazioni del tutto personali e non chiarite all’opinione pubblica”.

De Domenico: diritto alla verità

Franco De DomenicoLa vicenda merita adeguate e approfondite verifiche da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. Ritengo, infatti, che i cittadini messinesi, abbiano il diritto di conoscere i fatti e sapere se questo episodio, unico del genere in città in questa fase emergenziale, era a conoscenza delle autorità e se sia stato tollerato o meno, individuando eventuali responsabilità.

Rosario Sparacio: grazie sindaco

Chi è rimasto soddisfatto del post del sindaco De Luca è Rosario Maria Sparacio, nipote del defunto Rosario (e nipote del boss Luigi) che su facebook ringrazie e condivide il post del sindaco: “Condividiamo perchè anche il sindaco ha dato ragione alla mia famiglia! Grazie CATENO DE LUCA – SINDACO DI MESSINA- SENZA SE E SENZA MA hai le palle ho perchè hai dato ragione ma perchè sei coerente e onesto in tutto e per tutto!

2 commenti

  1. Sinceramente la cosa che più mi fa incazzare e che appena 3 giorni fa esattamente a san Saba periferia di Messina i vigili hanno elevato una multa di 450€ ad un giovane che si trovava in spiaggia davanti casa sua senza nessuno nelle vicinanze perché le restrizioni di questa emergenza Coronavirus non consentono di stare in spiaggia. Al che mi chiedo: è mai possibile che nessun vigile fosse presente in zona visto che il cimitero e al centro di Messina e i controlli dovrebbero essere maggiori? Secondo me è molto più facile applicare la legge sui più deboli.

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  2. AL SOLITO LA COLPA E’ DEL PERSONALE DEL CIMITERO. CHIEDO AL SIGNOR SINDACO DI METTERE VIGILI URBANI A CONTROLLARE CHI ENTRA E CHI ESCE O LE FORZE DELL’ORDINE E NO LASCIARE IL PERSONALE A SUBIRE …..NOTA BENE CHI FERMA 40 PERSONE PER UN FUNERALE? INVECE DI DONARE UOVA CHE NON A COMPRATO LUI SI METTA ALLA PORTA CENTRALE TUTTI I GIORNI . O PROVVEDA

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