Chiusura mensa Ospedale Taormina, a rischio altri 15 posti di lavoro in provincia

Dopo il blitz da parte del nucleo operativo dei NAS di Catania, presso la mensa dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina, che ha portato alla sospensione della produzione e della somministrazione dei pasti al pubblico per carenze di tipo igienico sanitario, 15 lavoratori rischiano il posto di lavoro.
L’ Asp 5 di Messina ha indetto una gara a trattativa privata affidando il servizio ad una ditta che si avvale di un centro di cottura esterno al fine di realizzare la ristrutturazione e l’adeguamento delle strutture di refezione e contemporaneamente garantire giornalmente i pasti ai degenti.
Il Segretario Generale della Filcams CGIL di Messina Carmelo Garufi, la categoria che si occupa dei lavoratori del commercio turismo e servizi, esprime profonda preoccupazione per la salvaguardia occupazionale dei 15 dipendenti che da oltre 10 anni svolgono il servizio di ristorazione e chiede che vengano fugati al più presto i dubbi sulla loro riassunzione. «La Provincia di Messina – si legge in un comunicato – sta vivendo una profonda crisi economica e ogni giorno decine di persone perdono il loro posto di lavoro. Non si può rischiare che i 15 dipendenti e le loro famiglie precipitino nel già largo buco nero della disoccupazione e della disperazione che attanaglia la nostra realtà».
La Filcams CGIL chiede all’Asp 5 di Messina che si impegni affinché la ditta subentrante assuma tutto il personale e contemporaneamente acceleri l’iter per la definita gara di appalto inserendo clausole che salvaguardino la riassunzione di tutti i lavoratori. La Filcams CGIL vigilerà affinché tutto si svolga secondo le normative vigenti e chiede un incontro al Direttore generale dell’ASL 5, Dott. Poli, da noi conosciuto come sensibile a queste problematiche, affinché si interessi in prima persona alla vicenda.