Politica

Germanà: “Io e De Luca orgogliosamente diversi, ma bisognava osare per Messina”

MESSINA – L’appoggio di Nino Germanà alla candidatura a sindaco di Federico Basile passa dal progetto “Prima l’Italia”, il contenitore politico lanciato da Matteo Salvini per le regionali e le amministrative in Sicilia. Un laboratorio nato in prospettiva nazionale con l’obiettivo di imprimere una svolta moderata alla Lega e tentare di riunire il centrodestra. Non è un caso che proprio di “laboratorio Messina” parli adesso Nino Germanà. E lo faccia con un post su Facebook in cui spicca proprio il logo di “Prima l’Italia”. “Da sempre – spiega il deputato nazionale della Lega – la Sicilia è considerata un laboratorio politico e la motivazione va ricercata nel nostro modo di essere, nelle nostre abitudini, nel nostro vivere quotidiano, nel sole che ci trasmette questa energia e nella terra che ci trasmette questa forza”.

“Io e Cateno orgogliosamente diversi”

“È vero, siamo diversi. Orgogliosamente diversi”, aggiunge Germanà riferendosi senza nominarlo a Cateno De Luca e riferendosi al fatto di essere entrambi siciliani e al suo rapporto con leader di Sicilia Vera che lo porterà a sostenere la candidatura di Federico Basile a Messina, nonostante il suo partito, la Lega, proprio oggi si sia schierato ufficialmente con Maurizio Croce. “Quel laboratorio politico – chiarisce Nino Germanà – non è però il frutto di un inciucio fatto nelle segrete stanze per scopi personali ma, al contrario, è qualcosa che avviene alla luce del sole. Che nasce da chi riesce a comprendere prima degli altri le esigenze dei cittadini. Un vecchio motto, recitava “Chi pecora si fa, lupo lo mangia”. È così anche per il laboratorio politico: o lo governi o lo subisci!”, aggiunge il parlamentare messinese. Che chiosa in maniera neanche tanto sibillina: “Per scrivere una pagina di storia, dunque, bisogna osare. È un processo che si deve governare da protagonista, altrimenti si rischia di rimanere travolti da una inarrestabile valanga popolare che come un fiume in piena trascinerà verso una clamorosa sconfitta”.