Impiegato del Consorzio Autostrade trovato morto in un pozzo. Indagano i Carabinieri

E’ giallo sulla morte di un impiegato del Consorzio Autostrade Siciliane, Carmelo Lamancusa, 59 anni, il cui cadavere è stato trovato in un pozzo a S.Piero Patti. Il corpo era in fondo ad una cisterna profonda una decina di metri e per recuperarlo sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco. A dare l’allarme sono stati stamattina i colleghi che non lo hanno visto arrivare sul posto di lavoro. Lamancusa era celibe ed a casa il telefono squillava a vuoto mentre il cellulare era spento. Gli stessi colleghi hanno avvertito i Carabinieri di San Piero Patti che si sono recati a casa del 59enne dove non hanno trovato nessuno. Non avendo ricevuto risposta i Militari hanno setacciato la zona e nel pozzo, vicino all’abitazione dell’impiegato, hanno scorto il cadavere. I carabinieri hanno subito avviato le indagini ma al momento non è stata imboccata una pista precisa. Per ora gli investigatori sembrano escludere la possibilità che l’uomo sia stato spinto nella cisterna. Restano in piedi la pista del suicidio e dell’incidente. La Procura di Patti ha disposto l’autopsia sul corpo di Lamancusa.