Gioiosa Jonica(RC). Ottima partecipazione per l’evento online su zoom: “EU in my life and in my territory”

Gioiosa Jonica(RC). Ottima partecipazione per l’evento online su zoom: “EU in my life and in my territory”

Dario Rondinella

Gioiosa Jonica(RC). Ottima partecipazione per l’evento online su zoom: “EU in my life and in my territory”

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martedì 19 Gennaio 2021 - 08:30

Ha superato le attese la partecipazione degli studenti al dialogo per l’implementazione della cittadinanza attiva promosso dall’Edic “Calabria&Europa” di Gioiosa Jonica. Vi hanno preso parte oltre cento studenti di quattro scuole della Calabria con numerosi docenti in rappresentanza dei Team del concorso A scuola di Open Coesione 2021.

Un dialogo movimentato svoltosi sulla piattaforma zoom ed interamente dedicato completamente dedicato alla tematica “EU in my life and in my territory”. Uno spaccato di come le politiche di coesione ed i fondi SIE messi a punto dalla UE per la crescita equa dei propri territori riescano a produrre risultati ed a tracciare linee di sviluppo innovative anche nelle regioni del Sud Italia e nello specifico in Calabria.

 Il confronto è stato aperto dai saluti dell’Edic Calabria&Europa che ha condotto i lavori con la responsabile Alessandra Tuzza, seguita dalla Dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore R. Piria di Rosarno, Maria Rosaria Russo, che ha delineato i tanti traguardi segnati, grazie ai fondi per la coesione e in particolare all’FSE, dalla propria scuola beneficiaria di molteplici interventi che ne hanno consentito il progresso infrastrutturale e professionale.

Quindi Vittorio Calaprice, consigliere politico della Commissione Europea Rappresentanza in Italia, ha sviluppato il ruolo delle politiche di coesione per lo sviluppo locale nelle regioni dell’UE, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale della coesistenza e dell’integrazione tra i fondi per la Coesione 2021, attualmente in fase di definizione per il settennio futuro e le risorse messe a disposizione per la ripresa e la resilienza grazie al programma Next Generation EU.

Un momento indimenticabile e storico ha sottolineato Calaprice è stato lo scorso 21 luglio 2020, quando il Consiglio Europeo ha approvato il piano NGEU ed ha sottolineato come: “Next Generation EU e QFP siano indissociabili. Abbiamo bisogno dello sforzo per la ripresa per rispondere con rapidità ed efficacia a una sfida temporanea, ma questo potrà dare i risultati auspicati ed essere sostenibile soltanto se associato e in armonia con il tradizionale QFP, che dal 1988 plasma le nostre politiche di bilancio e offre una prospettiva a lungo termine”.

Quindi il confronto si è spostato sui team di Asoc2021 con gli interventi dettagliati de: Gli Scaricati dell’istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto” di Crotone, operanti sul tema Messa In Sicurezza/Bonifica Della Discarica In Localita’ Tufolo-Farina, relativo alle mancate bonifiche legate alla Pertusula Sud, all’area del petrolchimico e alle innumerevoli discariche aperte nel crotonese. Quindi, i BUS4Medma dell’Istituto Superiore “R. Piria” di Rosarno hanno dettagliato l’iter di realizzazione dei lavori del progetto Terminal Bus A Servizio Della Citta’ -Porto, una piattaforma di trasporti tra l’area Porto e il centro abitato di Rosarno attualmente finita ma non funzionante. Il team H2o dell’Istituto Superiore I.I.S. I.T.G. E I.T.I. di Vibo  Valentia  ha definito il proprio monitoraggio in corso sulle opere afferenti le reti idriche urbana e i lavori di manutenzione straordinaria ed infrastrutturazione delle reti e riduzione delle perdite.

Infine, gli ECO Mind del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri hanno definito il fulcro della loro ricerca sull’impianto di compostaggio rifiuti di Siderno, nello specifico analizzando il progetto di Riefficientamento Preliminare Degli Impianti Di Trattamento Tmb Di Siderno E Gioia Tauro, mettendo in risalto i rischi collegati alle opere, visto l’incidente occorso lo scorso settembre, ed il pauroso incendio che aveva danneggiato la struttura, creando non poche preoccupazioni per il rischio inquinante alla popolazioni della Locride.  

Gli oltre cento studenti useranno per le loro ricerca i dati aperti messi a disposizione dal Ministero delle politiche di coesione, da Istat ed anche dalla Regione Calabria, per definire i loro report entro la fine del mese e continueranno con le visite di monitoraggio il loro percorso. Sulla materia ha definito l’opera di comunicazione dei dati aperti la responsabile della Comunicazione del POR Calabria Ivonne Spadafora, che ha presentato i risultati del nuovo portale Storie di Calabria utile e friendly per seguire l’evoluzione dei progetti per lo sviluppo finanziati dai fondi europei.

Ha chiuso la giornata l’intervento dell’esperta dell’Istat Calabria Angela Curcio, che ha dettagliato il funzionamento del portale Istat ed i percorsi di ricerca dei dati per l’analisi e la redazione degli articoli di monitoraggio civico.

L’incontro si che ha visto quindi gli studenti protagonisti anche se a distanza con le loro analisi i video e i reportage dai territori ha pienamente raggiunto l’obiettivo di avvicinare l’Unione europea ai giovani, voce critica oggi e cittadini attivi di domani riuscendo anche ad abbattere gli stereotipi di una UE lontana e distante dai territori regionali

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