Petardo esplode “a scoppio ritardato”: tredicenne ferito gravemente alla mano

Ci sono ancora molti dubbi da chiarire sull’esplosione “a scoppio ritardato” di un petardo nella zona del rione Giostra che ha causato gravissime ferite alla mano sinistra di un bambino di soli 13 anni. L’unica certezza è che il ragazzino, che da ieri si trova all’ospedale Papardo, è già stato sottoposto ad un delicatissimo intervento di chirurgia plastica: due le dita amputate, mentre il palmo della mano ed un altro dito sono stati ricostruiti. La prognosi, per lui, è di una quarantina di giorni.
A raccontare ai medici cosa fosse successo giovedì sera sono stati proprio i genitori del ragazzo ed alcuni testimoni. Il tredicenne avrebbe ritrovato il petardo, probabilmente una “cipolla”, lungo la strada, con ancora la miccia intatta. Poi l’istinto di prenderlo ed accenderlo. L’esplosione e le ferite vistosissime alla mano.
E’ proprio lì, a Giostra, che l’ambulanza del 118 è intervenuta per prendere il tredicenne e portarlo d’urgenza al Papardo. Nel notare le ferite, i medici si sono subito resi conto che potevano combaciare con l’esplosione di una piccola bomba carta. (Ve. Cro.)