La donna, titolare di un ristorante della zona nord emetteva regolarmente lo scontrino fiscale ma poi non presentava la dichiarazione dei redditi. E' il secondo caso nel giro di due giorni scoperto dalle Fiamme Gialle

Sta dando i primi frutti il giro di vite imposto dalla Guardia di Finanza di Messina contro i commercianti che evadono il fisco.
E così dopo la gioielliera denunciata pochi giorni fa ora nella rete delle Fiamme Gialle è finita la titolare di un noto ristorante della zona nord della città. Anche questa volta il nome della commerciante è top secret essendo stata solo denunciata e dunque la Guardia di Finanza non ha diffuso le generalità.
Il sistema era quello ormai collaudato. I clienti del celebrato ristorante quando si recavano alla cassa per pagare ricevevano regolarmente la ricevuta fiscale. Poi, sia nel 2008 che nel 2009, la ristoratrice ha “dimenticato” di presentare la dichiarazione dei redditi sia ai fini delle Imposte che ai fini dell’Iva. Per molto tempo la donna, emettendo scontrini e ricevute, aveva evitato i controlli dei finanzieri. Ma le Fiamme Gialle, grazie ad una serie di controlli incrociati sui movimenti bancari, 0hanno portato a galla l’evasione recuperando a tassazione 3 milioni 300 mila euro di redditi ed ai fini Irap, un milione di Iva per il 2008 e 2009 e mezzo milione di ricavi non registrati per il 2010. La ristoratrice è stata denunciata a piede libero così come la titolare della gioielleria del centro che aveva evaso dal 2005 al 2009 un milione 600 mila euro ma che non aveva versato un centesimo al fisco da 17 anni.