I consiglieri del M5s: "Il Salva Messina? Come avevamo previsto è stato un fallimento"

I consiglieri del M5s: “Il Salva Messina? Come avevamo previsto è stato un fallimento”

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I consiglieri del M5s: “Il Salva Messina? Come avevamo previsto è stato un fallimento”

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domenica 06 Febbraio 2022 - 07:15

Cannistrà, Fusco e Argento, chiedono chiarimenti sulle recenti affermazioni del primo cittadino

MESSINA. “Dopo anni di annunci trionfalistici e previsioni del tutto disattese, a partire dalla prospettiva di uscire dalle procedure di riequilibrio entro il 2023, ad oggi il Salva Messina si è dimostrato uno specchietto per le allodole, come avevamo ampiamente previsto già nell’ottobre del 2018, quando fummo gli unici ad opporci al pacchetto di misure proposto dal sindaco per evitare il dissesto, poi approvato dal Consiglio sotto il ricatto di dimissioni da parte di De Luca”. Così, in una nota, i consiglieri del M5s Andrea Argento, Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco del M5s, di concerto con la delegazione
parlamentare.

“Al netto delle ricostruzioni posticce e della propaganda sui social, le circostanze mostrano uno scenario chiaro: dopo le tantissime criticità evidenziate dalla Corte dei Conti, che hanno rafforzato i nostri dubbi, avvalendosi della facoltà concessa dalla legge, il sindaco Cateno De Luca è stato costretto a rimodulare di fretta e furia il piano di riequilibrio, smentendo di fatto i suoi stessi proclami : una “exit strategy” che nella migliore delle ipotesi condannerà la città ad altri lunghi anni di incertezza e allo stato di pre-dissesto, con tutto ciò che comporta”.

“Ad aprile del 2021 abbiamo manifestato la nostra soddisfazione quando la Commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti locali espresse il suo parere favorevole al piano di riequilibrio (presentato nel 2012 dal commissario Croce e poi rimodulato dalle successive Amministrazioni), apprezzando la determinazione del Governo nel voler facilitare l’Ente locale ad intercettare le importanti risorse del Recovery fund. Il tutto nella speranza che quanto dichiarato dal primo cittadino fosse coerente con le risultanze contabili. Adesso abbiamo appurato che purtroppo non è così, e siamo estremamente preoccupati per il futuro della città. Dal 2018 ad oggi abbiamo assistito a una ricostruzione artefatta della realtà, portata avanti per meri fini propagandistici.

La verità, purtroppo – sostengono i pentastellati – è ben diversa da come è stata mistificata, e sono ancora troppi gli interrogativi da chiarire ai magistrati contabili e a tutti i cittadini”. I consiglieri del M5S sono tornati a commentare le recenti dichiarazioni di De Luca nel corso di una diretta, dichiarazioni trascritte in una nota (“Ho preso il piano riequilibrio e gli ho inserito tutta una serie di somme che per alcuni aspetti non andavano inserite perché dovevo apparire agli occhi dei creditori e dei consiglieri comunali come un ente che stava per fallire”): “di una gravità inaudita – rimarcano – con le quali ci si fa beffa non solo dei creditori, degli stessi consiglieri e degli avvocati coinvolti, ma dell’intera cittadinanza”.

“Quella del ‘Salva Messina’ – concludono – è solo l’ultima disfatta di un’Amministrazione che ha disatteso quasi tutti i punti principali del proprio programma elettorale, caratterizzandosi per un’infinita sfilza di gaffe, dietrofront, tensioni sociali, volgarità assortite e discutibili siparietti goliardici, con risultati concreti prossimi allo zero. Con la “fuga” di De Luca del prossimo 14 febbraio, a meno di ulteriori ripensamenti, finalmente scorreranno i titoli di coda su una esperienza amministrativa fallimentare sotto tutti i punti di vista», concludono”.

8 commenti

  1. La credibilità delle istituzioni sembra non interessare più a nessuno.

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  2. Argento ,Cannistrà ,Fusco dell’ex Movimento 5S (oggi partito da prima repubblica ) parlate del Salva Messina come se fosse l’ultima disfatta di un’amministrazione che ha disatteso quasi tutti i punti principali del proprio programma elettorale . Da quale pulpito viene la predica , voi che col vostro programma elettorale dovevate cambattere gli INCIUCI (quando li facevano gli altri) , I vecchi partiti e in special modo i loro leader (Berlusconi definito mafioso, Salvini , Renzi… ), vi siete alleati con tutti i partiti (vi manca solo la Meloni) ; voi che dovevate abolire i vitalizi, avete accettato dopo l’ottavo scrutinio l’elezione del nuovo (si fa per dire) presidente della repubblica perchè con la crisi di governo anche voi non ne avreste usufruito con elezioni anticipate (senza considerare il dimezzamento dei deputati e quindi , viste le proiezioni , la vostra scomparsa) ; voi , con le dimissioni di Di Maio e guai giudiziari del figlio di Grillo non avete più nessuna identità di movimento ma di politici incalliti che avendo assaggiato la poltrona non l’avete più lasciata ,altro che rotazione dopo il primo mandato…….questa è la vera disfatta del vostro programma FALLIMENTARE SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA e potrei continuare all’infinito sul vostro programma disatteso . Nell’OTTOBRE DEL 2018 avevate anche previsto che fine farete voi?

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  3. Errata corrige : Guai giudiziari del figlio di Grillo e non di Di Maio.

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  4. Senza nulla togliere al libero giudizio sulla figura del sindaco e sul suo operato, riguardo alla critica espressa dai consiglieri è proprio il caso di dire da quale pulpito viene la predica. E l’elezione del quirinale ne è l’ulteriore riprova.

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  5. Ecco, arrivano subito puntuali quelli che “io l’avevo detto”!!!!

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  6. Stendiamo un velo pietoso su queste dichiarazioni!

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  7. Mah che dire? Perplesso come sempre! L’Amministrazione di rottura voluta dalla città è avvenuta, i risultati? Credo che Messina rientrerà nel solito balletto politico perchè la fiducia dei messinesi è finita sotto i piedi. I giovani? Lasciano la città; persino io ho lasciato la città da tempo, la seguo la vivo da lontano. Adesso? I Nodi, il primo nodo che verrà? Il declino demografico, gli eterni debiti comunali, la mal creanza nel pagare i tributi comunali che in linea di massa solo la povera gente paga, un’amministrazione come sempre dove l’uomo giusto al posto giusto non c’è, bagarre di consiglieri che scalpitano in desolanti assoli e forze politiche dei partiti ad azione frammentata e discontinua, partecipate in espansione, impoverimento istituzionale di palazzo Zanca, ancora si deve fare il 2° Tribunale, tante opere infrastrutturali iniziate e parzialmente portate in avanti e nessuna finita.

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  8. I commenti durissimi contro i –5–stelle ne dovrei farne tantissimi, ma siccome sono bloccato su FACEBOOK, momentaneamente mi taccio. Carissimi moderatori di FACEBOOK, leggete attentamente, l’Articolo –21– della Costituzione. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dall’Autorità Giudiziaria articolo –111— Da una settimana che vi invito a leggerlo, da una settimana che vi invito a darmi una risposta, da una settimana che vi chiedo come mettermi in contatto con –VOI– moderatori.

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