I crimini contro l'umanità a Gaza tra complicità e impotenza

I crimini contro l’umanità a Gaza tra complicità e impotenza

Marco Olivieri

I crimini contro l’umanità a Gaza tra complicità e impotenza

sabato 24 Maggio 2025 - 22:27

Oggi l'iniziativa “50.000 sudari, uno per ogni vita spezzata” con  #ultimogiornodigaza. Tra 60 mila morti e 2 milioni di sfollati

di Marco Olivieri

Oggi l’iniziativa “50.000 sudari, uno per ogni vita spezzata” con  #ultimogiornodigaza. E un plauso a chi ha aderito. Ecco la situazione descritta da Emergency: “Secondo un report di Ocha (Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, n.d.r.), aggiornato a inizio aprile 2025, da ottobre 2023 sono quasi 60 mila i morti, oltre 115 mila i feriti; più di 2 milioni gli sfollati. Il nostro staff nella Striscia continua a rispondere agli innumerevoli bisogni sanitari della popolazione tramite la nostra clinica di salute primaria ad al-Qarara e le attività di supporto all’ambulatorio di al-Mawasi. Nelle nostre strutture assistiamo ogni giorno centinaia di pazienti e constatiamo l’aggravarsi della situazione sanitaria giorno dopo giorno”.

Sottolineava sempre Emergency due giorni fa: “Senza cibo, acqua, cure, qui ogni giorno che passa senza far entrare gli aiuti necessari si trasforma in una condanna a morte per milioni di persone. A Gaza ogni limite è stato già superato. Serve un cessate il fuoco immediato. Serve che tutti gli aiuti ancora bloccati siano resi accessibili alla popolazione in modo incondizionato e il prima possibile”.

Per Gaza e per i diritti universali degli esseri umani

In questo quadro, l’impotenza e la complicità dell’Occidente gridano vendetta di fronte a ogni principio umanitario. Essere contro le scelte criminali del governo Netanyahu e contro la storica discriminazione dei palestinesi non significa essere a favore dei tagliagole di Hamas. Significa essere sempre a favore dei diritti fondamentali, inalienabili e universali degli esseri umani. Di tutti gli esseri umani. A Gaza e ovunque. Mentre Spagna, Irlanda e Norvegia riconoscono lo Stato di Palestina, tanti altri governi continuano a voltarsi dall’altra parte. E il sonno della ragione e del diritto genera mostri.

Nella foto l’iniziativa “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”.: un telo bianco sulle facciata di Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria.

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3 commenti

  1. Caro direttore come mai non parla mai dei quasi 1800 cittadini israeliani massacrati dai suoi amici palestinesi, capisco che lei è un grande estimatore delle sinistre estreme ma a tutto c’è un limite. Ma io non mi meraviglio, lei é amico della Salis.

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    1. Marco Olivieri 25 Maggio 2025 15:40

      Buongiorno,

      evidentemente finge d’ignorare quello che scrivo.

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  2. Gentile avvocato, perché non parla dei 20000 minori , dai tre mesi in su, dilaniati sotto le bombe ?Dei camion recanti aiuti mai fatti entrare? Di bambini morti di fame e malattia?
    Di più di 50000 civili sterminati? Hamas è senz’ altro una organizzazione criminale da combattere. Nove fratellini sotto i 12 anni no. È solo un genocidio. Pulizia etnica.

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