Emergenza igienico-sanitaria per i lavoratori di Messinambiente all’autoparco di via Salandra

Il copione estivo si ripete: condizioni di lavoro ai limiti della decenza nei locali dell’autoparco di Messinambiente, la società che, ironia della sorte, si occupa oltre che di raccolta rifiuti anche di igiene…ma solo urbana. A lanciare l’allarme la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè e della Uil Trasporti Silvio Lasagni, che addebitano il problema anche alle esigue risorse che l’Ato3 ha trasferito alla società di via Dogali. Secondo la descrizione dei rappresentanti sindacali, le strutture dove alloggiano le maestranze, sono sempre più precarie e fatiscenti. L’aria è irrespirabile, soprattutto nei caldi giorni estivi, e i lavoratori, a causa della mancanza di docce e armadi, alla fine del turno, non possono né lavarsi né cambiarsi.

«Il sindaco – affermano Crocè e Lasagni – lo scorso anno aveva promesso lo stanziamento di 25,000 mila euro per la pulizia straordinaria dei locali .e per l’adeguamento delle docce. Nonostante le promesse del primo cittadino, a tutt’oggi, nulla è mutato. La sicurezza dei lavoratori diminuisce sempre di più. Adesso è arrivato il momento di intervenire, in assenza di risposte da parte di Buzzanca e Di Maria, non esiteremo a intraprendere ogni iniziativa utile a tutela della salute dei lavoratori».