Il 26 il corteo No Ponte. Gli striscioni della Rete in tutta la Sicilia

Il 26 il corteo No Ponte. Gli striscioni della Rete in tutta la Sicilia

.

Il 26 il corteo No Ponte. Gli striscioni della Rete in tutta la Sicilia

Tag:

. |
lunedì 22 Luglio 2019 - 11:26

Messina- In vista del corteo di venerdì in numerose località sono apparsi gli striscioni No Ponte

Striscioni della Rete No Ponte in più località della Sicilia.

I soldi del ponte per infrastrutture e emergenze sociali” è la frase che campeggia su tutti gli striscioni esposti, una iniziativa simbolica realizzata da tutte le realtà locali aderenti alla Rete regionale No Ponte per mantenere alta l’attenzione sulla questione.

Catania e Palermo

 In relazione ai deficit presenti in termini di infrastrutture e trasporti ecco che a Catania  lo striscione è stato esposto  alla stazione centrale dei treni, come anche a  Palermo oltre che nei pressi del viadotto Himera crollato nel 2015.   La Sicilia detiene il primato per quanto riguarda le interruzioni della rete stradale dovute a lavori in corso, inizio e completamento dei lavori, manutenzione ordinaria e straordinaria e sensi unici alternati e guardando alla linea ferrata la maggior parte è a binario unico e la metà della stessa rete non è elettrificata; di qualche giorno fa è la notizia della sospensione per tutto il periodo estivo  della circolazione ferroviaria  sulla linea Palermo-Messina che creerà non pochi disagi.

Messina

 A Messina si è voluto porre l’attenzione sul tema delle emergenze sociali, come quello della casa,  con l’esposizione di uno striscione presso l’ occupazione abitativa “Ex Foscolo” e che ha visto dunque la partecipazione degli stessi abitanti che si sono riconosciuti nelle istanze della Rete e ad essa hanno aderito. “Vogliamo le case. No Ponte”, scrivono a caratteri cubitali.

Lentini e Caltagirone

 La comunità di Lentini,  in provincia di Siracusa, con l’esposizione dello striscione presso la tanto discussa discarica di Armicci ha voluto manifestare la propria contrarietà alla discarica e affermare la necessità di mettere in pratica un modello di sviluppo sostenibile del territorio. A Caltagirone, con l’esposizione dello striscione sulla facciata del teatro Semini ristrutturato, abbandonato subito e mai assegnato i riflettori vengono puntati sulla speculazione edilizia. 

No al Ponte


“I lavori per la realizzazione non sono nemmeno iniziati e già sono stati spesi 312 milioni di euro, certificati nei bilanci della società Stretto di Messina s.p.a.. Soldi che potevano esser investiti piuttosto che sprecati. Soldi che potevano essere, per l’appunto, utilizzati per migliorare la qualità della vita nei territori direttamente interessati dall’opera ma in generale nei territori dell’isola intera che è, dati alla mano, sempre più devastata e abbandonata. Uno scenario preoccupante è, infatti, quello che emerge dall’analisi del territorio siciliano in termini di servizi e infrastrutture al netto del quale risulta necessario affermare che ciò di cui la Sicilia ha bisogno è la messa in sicurezza dei territori e nuove infrastrutture” afferma Domiziana Giorgianni della Rete No Ponte.

Il 26 corteo


Mercoledì 24 alle ore 10.30 presso la Sala ovale di Palazzo Zanca la Rete No Ponte ha indetto una conferenza stampa per lanciare ufficialmente l’appuntamento della manifestazione regionale del 26 luglio che alle ore 18.00 partirà da località Torre Faro (Messina) in via Circuito.

R.Br.

Un commento

  1. Si faccia un referendum per stabile se Si ponte o No ponte ?
    A quelli del No Ponte, posso anche essere d’accordo ad una condizione che paghino loro le penali.

    0
    2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007