Il Comune chiede al Messina 170mila euro di arretrati per gli stadi. Il club: "Nessun debito"

Il Comune chiede al Messina 170mila euro di arretrati per gli stadi. Il club: “Nessun debito”

Redazione

Il Comune chiede al Messina 170mila euro di arretrati per gli stadi. Il club: “Nessun debito”

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martedì 08 Agosto 2023 - 19:52

La giunta ha approvato a fine luglio la delibera per avviare l'azione legale. Ma la società risponde con Matteo Sciotto: "Vantiamo noi crediti da Palazzo Zanca"

MESSINA – Debitore o creditore? L’estata calda dell’Acr Messina di Pietro Sciotto passa da un nuovo scontro, stavolta con il Comune di Messina. Tutto parte da una delibera di giunta del 27 luglio scorso, la n. 379 dal titolo: “Azione legale per il recupero delle somme dovute all’ente da parte della società Acr Messina – conferimento incarico legale”.

Nella delibera somma totale di oltre 170mila euro

In pratica l’amministrazione richiama la precedente proposta dell’assessore al Contenzioso, Roberto Cicala (datata 30 giugno 2023) in cui si legge che la società di Sciotto non avrebbe pagato 43.050,00 euro per l’utilizzo dello stadio “Franco Scoglio” nella stagione 2021/2022, 61mila per la stagione successiva e 70.760,00 per l’uso del “Celeste” nell’annata scorsa. Con la delibera si conferisce l’incarico di rappresentanza e difesa dell’ente all’avvocato Rosa Caputo e viene impegnata la somma di 1.305 euro per le sue spettanze professionali.

La replica dell’Acr Messina

Tutto falso, secondo il club. La società ha infatti smentito con una nota firmata dal vicepresidente Matteo Sciotto, che tra l’altro è anche deputato regionale di Sicilia Vera, partito di Cateno De Luca (e quindi legato a Federico Basile): “L’Acr Messina non ha maturato alcun debito con il Comune di Messina, al contrario vanta dei crediti nei confronti di Palazzo Zanca. La società non ha ricevuto, peraltro, alcun atto giudiziario dal legale del Comune”.

E il club se la prende con i media: “Desta stupore la diffusione, da parte di un organo di stampa, di tali informazioni in un momento cosi delicato per l’Acr Messina e che mirano solo a creare dissapori e minare la tranquillità di una società che si è posta come obiettivo il rilancio del calcio a Messina. Notizie che non fanno bene a nessuno, compresa la squadra che si allena da quasi tre settimane in Sila per preparare al meglio la nuova stagione agonistica. Informazioni che creano solo ingiustificati allarmismi tendenti a turbare la piazza. Aggiungiamo, inoltre, che con il Comune di Messina c’è una costruttiva interlocuzione, tant’è che oggi abbiamo sentito gli amministratori con i quali si è concordato un incontro nell’immediato per definire ogni aspetto riguardante i rapporti fra la principale società di calcio cittadina ed il Comune nell’ambito di una reciproca corretta collaborazione per raggiungere gli obiettivi sportivi che merita una città importante come Messina”.

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Un commento

  1. Se il Comune è il proprietario degli stadi e l’Acr è usufruttuaria come può essere che sia il Comune a essere in debito con l’Acr? Alla fine di questa storia qualcuno dovrebbe dare delle spiegazioni.

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