Con Loredana Bonasera ci sono Alessandra Franza, altro ex membro del cda dell'azienda, e Paola Lombardo. Stanziati 107mila euro
MESSINA – Saranno l’ex presidente di Amam e architetta Loredana Bonasera, l’avvocata Alessandra Franza (anche lei precedentemente membro dell’Amam) e l’architetta Paola Lombardo le tre esperte a supporto delle attività di progettazione per l’attuazione delle politiche di coesione 2021/2027 della Regione Siciliana. Lo ha deciso una commissione presieduta dal direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio, che ha valutato inizialmente 13 profili per poi nominare le tre professioniste.
Con la determina n.11944 del 31 dicembre 2024 era stata impegnata la somma di 107.142,85 euro, che serviranno proprio per questi incarichi. Con la n.325 del 20 gennaio 2025, oltre a ufficializzare le nomine, è stato approvato lo schema di contratto per l’incarico stesso. Nella determina si legge che “il singolo compenso per ogni esperto selezionato sarà pari a 25.000€ oneri compresi oltre IVA se dovuta, oltra ad un massimo di 1000€ per le spese di mobilità se rendicontabili”.

nesciunu da potta e trasunu du putticato
Nessuna vergogna da parte dell’amministrazione comunale con i soldi pubblici danno incarichi in continuazione nel pieno del pensiero “qui comando io”, con un controllo da parte della Corte dei Conti pari a zero, e anche dei revisori dei conti pari a zero.
Sarei curioso cosa ne pensa il direttore di questo giornale.
Buongiorno,
penso che i controlli degli organi competenti ci siano e ci saranno. E che gli incarichi si possano dare. Il tema è se queste siano state le scelte giuste, come ha rilevato il Pd.
Cordiali saluti
Fanno il girotondo
Del resto, col lavoro eccelso svolto da entrambe all’Amam in questi anni, mi sembra giusto premiarle con un incarico di rilevo e ben remunerato… Messina, una città morente, che è e sarà sempre schiava dell”amichettismo”, e le cose non cambieranno mai!