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Il fiume Alcantara torna a scorrere dopo due anni in… secca

FRANCAVILLA DI SICILIA – Il fiume torna a scorrere. Ebbene sì, c’è voluta una grossa perturbazione come quella delle ultime 24 ore per vedere scorrere, dopo due anni, il fiume Alcantara (all’altezza ponte di Castiglione di Sicilia e Gole dell’Alcantara). Due anni in cui il magnifico ed affascinante fiume è rimasto senza una goccia d’acqua; un disastro per un territorio (quello della Valle) che vive quasi esclusivamente di agricoltura e turismo. Senza contare che nel periodo estivo il nostro fiume è spesso protagonista come approvvigionatore di rifornimento idrico antincendio, come il Vullo di contrada Arancia dove gli elicotteri del Corpo Forestale attingono per spegnere vasti incendi. Eppure più volte ci siamo chiesti di chi mai fosse la colpa di questo scempio, vedere i Vulli (laghetti tipici abbastanza profondi e di forma circolare) completamente senza acqua o la grande moria di specie acquatiche non è stato di sicuro un bello spettacolo da offrire ai numerosi turisti che ogni anno popolano la nostra valle nonostante il Covid. Naturalmente il lungo periodo di siccità ha contribuito a questo grave stato di cose, ma la mano dell’uomo ha ancora una volta fatto la sua parte, “voci di corridoio” addebitano infatti la totale mancanza di acqua a prelievi non del tutto legali. Nonostante varie associazioni (tra cui Italia Nostra) si siano premurate a denunciare agli organi di competenza territoriale questa gravosa situazione, la soluzione sembra proprio essere arrivata dal fronte temporalesco abbattutosi sulla Sicilia orientale e questa mattina l’Alcantara si è presentato con una bella piena come non accadeva da anni. (Filippa Farfaglia)