Il mercato a Villa Dante? Un coro di no: "Idea assurda e inattuabile"

Il mercato a Villa Dante? Un coro di no: “Idea assurda e inattuabile”

Redazione

Il mercato a Villa Dante? Un coro di no: “Idea assurda e inattuabile”

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lunedì 06 Gennaio 2020 - 07:50

La proposta del consigliere Sorbello scatena il no del consiglio della terza circoscrizione e dell'associazione ForuMessina

Speriamo che la bizzarra proposta del mercato bisettimanale a Villa Dante sia solo una provocazione per porre l’attenzione sul delicato argomento

Il no del quartiere

Il Consiglio della III Circoscrizione dice NO alla proposta avanzata dal consigliere comunale Salvatore Sorbello di spostare i mercatali all’interno di Villa Dante. Il presidente Lino Cucè ricorda come l’ingresso veicolare della Villa  si trova nei pressi del mercato Vascone  in prossimità di popolati condomini e durante i giorni di mercato vi sarebbe un ulteriore passaggio di mezzi  nella zona che appesantirebbe la viabilità che  risulta caotica e con un numero elevati di mezzi in transito. I disagi sarebbero enormi per la popolazione residente.

“Una provocazione?”

L’ingresso degli ambulanti inoltre – prosegue Cucè– avverrebbe con i furgoni anche di grosse dimensioni, la pavimentazione e le aiuole non permettono passaggio di tali mezzi se non in rare e particolari occasioni e la viabilità interna non permette transiti con automezzi su sedi protette come previsto dal codice della strada

Ad ogni postazione , evidenzia il Consiglio di circoscrizione, vi sarà la presenza del relativo camion con all’interno le merci, l’ecosistema ambientale non può sostenere la presenza di più di 150 camion dentro il parco con la relativa immissione di inquinamento da C02,che rischia di mettere a rischio le numerose essenze arboree.

Disagi e inquinamento

L’orario di inizio attività con il relativo montaggio delle tende è previsto di mattina molto presto circa le 6 del mattino 150 operatori con relativi addetti, la presenza di questi ultimi non farà altro che creare disturbi alla quiete pubblica, visto che numerosi balconi hanno l’affaccio nella villa.

Valorizziamo la Villa

I parchi e le ville hanno un’altra visione di gestione nell’idea programmatica di città moderna che il Consiglio della Terza Municipalità pone all’attenzione dei propri cittadini, pensando a questi ultimi come luoghi rilassanti e adatti ad attività sportive per giovani ed anziani e non lo sfruttamento commerciale. Sulla questione è necessario sentire il parere della Municipalità che sulla richiesta non potrà fare altro che esprimere un parere contrario”.

Il Consiglio della Terza Municipalità ricorda infine che già nel dicembre del 2018 aveva trasmesso una delibera all’amministrazione per proporre una diversa visione di gestione della Villa che però non è stata minimamente tenuta in considerazione.

 Il consiglio proporrà a breve un Comitato di Gestione per Villa Dante, che insieme ai privati e alle associazioni sportive e sociali è disponibile ad un programma di ristrutturazione e di rilancio. Sulla vicenda dei mercatali Cucè propone un tavolo tecnico per affrontare in modo complessivo la delicata problematica anche attraverso l’istituzione di 3 grandi mercati nelle zone sud, centro e nord.

ForuMessina: idea assurda

Sulla questione interviene anche l’associazione ForuMEssinaAl netto dell’esigenza di offrire agli operatori del settore mercatale possibilità favorevoli allo svolgimento della propria attività, individuando location adeguate e condizioni funzionali, ci appare quantomeno assurdo individuare nel principale polmone verde del centro città un sito valido ad accoglierli. Non è certamente questa la logica ideale per riqualificare e valorizzare Villa Dante la quale, insieme ad altre ville e parchi cittadini, viene inserita nella nostra proposta, come elemento fondamentale per la realizzazione di una “città giardino

L’associazione ricorda come la valorizzazione della Villa passi da ben altre proposte, quali ad esempio la creazione di un polo enogastronomico, un centro multiculturale, affidamento unico degli impianti sportivi. E ancora la creazione di aree ludico ricreative per bimbi e parchi biosalutari per la terza età oltre che la creazione di un orto urbano che sia utile alle attività svolte dai centri di riabilitazione che seguono persone con disabilità sensoriali e motorie.

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