Il Messina espugna Agropoli, decide la doppietta di Kragl

Il Messina espugna Agropoli, decide la doppietta di Kragl

Simone Milioti

Il Messina espugna Agropoli, decide la doppietta di Kragl

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domenica 12 Febbraio 2023 - 16:36

Lo scontro diretto salvezza ha visto il Messina imporsi per 2-1 contro la Gelbison. Seconda vittoria in trasferta, salvezza diretta ora a -5

AGROPOLI – Bisognava tornare a casa con dei punti, pesanti, per continuare a sperare nella salvezza diretta e contro la Gelbison il Messina di Oliver Kragl riesce nell’impresa. Il tedesco è il migliore tra gli uomini di Ezio Raciti, autore di una doppietta che piega la formazione di De Sanzo, rossoblu che per larghi tratti fanno la partita ma si arrendono alle conclusioni mancine dalla distanza del centrocampista biancoscudato.

Si tratta della settima vittoria del Messina in campionato, la seconda in trasferta. Il Messina va in vantaggio presto, all’ottavo minuto, mai successo fin qui in campionato di segnare nei primi 15 minuti, con due dei nuovi acquisti Ragusa e Kragl che confezionano la prima rete su calcio d’angolo. Segue un momento di appannamento al cui interno troviamo il pareggio di De Sena, ma nella ripresa a rimettere il Messina avanti ci pensa Kragl con un’altra invenzione dalla distanza. Nel finale il tedesco esce anzitempo per un infortunio, la speranza è che non sia nulla di grave.

La classifica del girone C vede ora il Messina a 25 punti, uno dietro la Turris, a quattro dal Potenza che deve ancora giocare, ma soprattutto a meno cinque dalla Gelbison che occupa al momento l’ultimo posto disponibile per la salvezza diretta. Il Messina ha riportato una grande vittoria, ma non si deve distrarre perché domenica prossima al Franco Scoglio arriverà la Fidelis Andria ed è un’altra partita da vincere assolutamente.

Primo tempo

Buon avvio del Messina che alla prima occasione utile, il primo calcio d’angolo conquistato all’8′, passa in vantaggio: cross appena fuori area di Ragusa, al limite dell’area si coordina col mancino Kragl che batte Anatrella che nulla può sulla conclusione pregevole del tedesco al volo. Prova a replicare la Gelbison al quarto d’ora, prima con una bella triangolazione sul lato sinistro del campo tra Uliano e Loreto, conclusione di Uliano larga; poco dopo con un cross che Tumminello non riesce a indirizzare di testa verso la porta difesa da Fumagalli.

Al 17′ i locali aggiustano la mira e pareggiano. De Sena si ritrova un pallone vagante tra i piedi a quasi trenta metri dalla porta, non ci pensa un secondo ed esplode una sassata di mancino che infila al sette Fumagalli. In questa fase tramortito il Messina con De Sena e Nunziante che in pochi minuti concludono ancora verso la porta degli ospiti.

Si rivede il Messina in avanti alla mezz’ora con Ortisi che per poco non punisce la leggerezza difensiva dei rosso blu che si salvano in calcio d’angolo. La Gelbison sembra comunque gestire la partita ed un nervoso Messina colleziona tre cartellini gialli nella prima frazione. Al 40′ ancora Tumminello di testa impegna Fumagalli, che in due occasioni precedenti aveva dovuto giocare coi piedi due palloni pericolosi. Nel finale concessi tre minuti di recupero, ma non ci saranno occasioni degne di note su nessuno dei due lati.

Secondo tempo

Primo squillo della ripresa per la Gelbison con la conclusione di Tumminello, imprecisa. Non passa neanche un minuto e i locali hanno un’altra grande chance che fortunatamente per il Messina non viene sfruttata a dovere. Al 52′ prima occasione nel secondo tempo anche per i biancoscudati col tiro di Ortisi facile preda di Anatrella. Al 54′ leggerezza difensiva del Messina che potrebbe costare carissima: un pallone calciato dalla difesa, oltre la linea difensiva peloritana, diventa buono per De Sena che a tu per tu con Fumagalli si fa ipnotizzare tirandogli addosso. Dall’altra parte però c’è una disattenzione anche della Gelbison: Perez si ritrova il pallone in area ma scivola praticamente al momento di sfidare Anatrella.

Al 61′ un lampo del Messina che torna in vantaggio, Kragl recupera palla in mezzo al campo e dopo aver spostato il pallone due volte ed esserselo sistemato nella piazzola preferita ancora una volta col mancino da fuori area buca la porta difesa da Anatrella. Giostra di cambi e al 69′ altra occasione del Messina che costruisce bene a sinistra ma Fiorani è impreciso sulla conclusione da limite dopo lo scarico. Al 73′ occasione ancora Messina con Kragl che sfiora la tripletta, nel tentativo di battere Anatrella si fa mala e deve uscire aiutato dai compagni, lascerà il posto poco dopo a Versienti.

Nel finale Raciti passa ad un 5-3-2 e cerca di difendere il vantaggio. Attacca a testa bassa la Gelbison, il Messina prova con i suoi uomini di esperienza a tenere palla e perdere tempo quando possibile. Al 90′ occasione per De Sena su punizione dal limite, la conclusione dell’attaccante campano però termina abbondantemente alta. Nel finale è il Messina che va più vicino alla rete con Ortisi, il cui diagonale attraversa tutta l’area piccola, ma il gioco era fermo per fuorigioco. Nei cinque minuti di recupero la Gelbison non trova l’insperata rete del pari e la sfida termina su calcio d’angolo che i locali non sfruttano.

Gelbison – Acr Messina 1-2

Gelbison (3-5-2): Anatrella; Granata, Cargnelutti, Gilli; Nunziante (dal 82′ Kyeremateng), Graziani (dal 63′ Sane), Papa, Uliano, Loreto; De Sena, Tumminello.
In panchina: Vitale, Onda, Marong, Capone, Savini, Correnti.
Allenatore: Fabio De Sanzo.

Acr Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, H. Balde (dal 58′ Ferrara), Trasciani, Celesia; Kragl (dal 75′ Versienti), Fiorani, Fofana, Ragusa (dal 64′ Marino); Ortisi, Perez (dal 64′ Curiale).
In panchina: Lewandowski, Ferrara, Grillo, I. Balde, Konate, Iannone, Zuppel, Ferrini, Salvo.
Allenatore: Ezio Raciti.

Marcatori: Kragl 8′ 61′ (M), De Sena 17′ (G).
Ammoniti: H. Baldé 13′ (M), Ortisi 32′ (M), Celesia 39′ (M), Graziani 55′ (G).
Calci d’angolo: 3-4. Recupero: 3’ + 5’.

Arbitro: Luca De Angeli di Milano.
Assistenti: Michele Decorato di Cosenza & Michele Fracchiolla di Bari.
Quarto ufficiale: Gabriele Zangara di Catanzaro.

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Un commento

  1. La realtà parla chiaro. Al di là di come finirà il campionato, una simile situazione era a dir poco impensabile fino a prima dell’arrivo del mister. C’è da chiedersi se la situazione sarebbe stata diversa con il cambio di guida tecnica fatto prima?

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