Il Messina espugna lo "Zaccheria", la doppietta di Luciani stende il Foggia

Il Messina espugna lo “Zaccheria”, la doppietta di Luciani stende il Foggia

Simone Milioti

Il Messina espugna lo “Zaccheria”, la doppietta di Luciani stende il Foggia

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sabato 19 Aprile 2025 - 20:44

Biancoscudati ancora vivi, il Latina si tira fuori, vince la Casertana. Nella corsa salvezza ora anche il Foggia che non perdeva in casa dai siciliani da oltre dieci anni

FOGGIA – Nella 37ª giornata di campionato il Messina trova l’ottava vittoria del suo campionato, la terza in trasferta, ma la prima valida viste quelle cancellate di Torre del Greco e Taranto. Al “Pino Zaccheria” ancora Pierluca Luciani grande protagonista che segna due reti di testa nel primo tempo e in entrambe l’assist è di Vincenzo Garofalo. La rete subita del Messina arriva in mezzo con Orlando che approfitta di una distratta difesa peloritana con Emmausso che non si è ben comportato nei confronti della sua ex squadra. Nella ripresa succederà ben poco.

Con la doppietta di stasera Luciani sale a quota dodici reti in campionato, sono sette nelle ultime quattro uscite e fondamentali nelle tre vittorie biancoscudate in queste ultime quattro gare disputate. I peloritani continuano a lottare e sono vivi mantenendosi così la possibilità di giocarsi lo spareggio playout. Alla prima in panchina di Antonio Gatto arriva anche una vittoria storica contro il Foggia, il Messina non vinceva allo “Zaccheria” dal febbraio 2014.

La situazione del girone C

Le otto partite del turno si sono disputate tutte in contemporanea, con la vittoria dell’Avellino a Sorrento e la contestuale sconfitta del Cerignola in quel di Altamura gli irpini possono festeggiare la matematica promozione. Ancora da stabilire chi sarà la terza a perdere la categoria visto che il Messina come detto sale a quota 22 punti e la Casertana mantiene i punti sette di distanza, avendo vinto in casa col Crotone, non bastano a condannare il Messina. Il Latina invece grazie alla vittoria casalinga col Potenza si tira fuori, mentre proprio il Foggia potrebbe ritrovarsi a giocare i playout, al momento ha 30 punti e la matematica non la salva.

Nell’ultima giornata, sabato prossimo, il Messina ospiterà la Juventus Next Gen, Casertana in Sicilia a Trapani e Foggia fuori casa col Picerno. Ai biancoscudati per essere certi di giocarsi l’appendice playout serve una vittoria. Ingrosso espulso dalla panchina salterà la sfida coi bianconeri, ammoniti Luciani e Crimi che entrano in diffida, particolare attenzione per loro, e Gelli il terzo diffidato, visto che un eventuale giallo settimana prossima gli potrebbe far saltare la sfida di andata dell’eventuale playout.

Primo tempo

Prima occasione per il Messina al 4′, Petrucci apre con un lungo lancio per Tordini largo a sinistra, l’undici biancoscudato mette al centro per Luciani anticipato alle sue spalle non sopraggiunge nessun compagno a spingere in rete. Al 13′ occasione ancora più clamorosa, piazzato dalla trequarti con Luciani che schiaccia di testa, miracolo di Perina che la tiene fuori dalla propria porta. Il pallone resta in area piccola e prova di testa anche Dumbravanu ma non mette forza e Perina blocca. Sulla ripartenza però il Foggia perde palla e Tordini dal limite dell’area prova a giro e scheggia l’incrocio dei pali.

Solo una squadra in campo nei primi minuti, ancora una palla in area dei biancoscudati con Luciani ancora troppo libero che prova di testa, Perina concede il quarto angolo. Al 21′ gioco interrotto per qualche minuti, i tifosi del Foggia lanciano rotoli di carta igienica in campo nell’area di competenza di Krapikas, sono i calciatori del Messina praticamente a ripulire il campo per far ripartire il gioco. Alla ripresa del gioco in poco meno di due minuti il Messina passa in vantaggio, imbucata di Garofalo a scavalcare i due centrali foggiani che ancora una volta si dimenticano Luciani che di testa prolunga mettendo fuori gioco Perina che aveva tentato l’uscita.

Si entra negli ultimi minuti, Messina ancora pericoloso con Garofalo, qualche minuto dopo, al 37′, si vede per la prima volta avanti anche il Foggia con la conclusione da fuori area di Orlando che incrocia col mancino ma non trova lo specchio della porta. Al 40′ pareggia il Foggia ma vibranti proteste del Messina che poco prima aveva messo fuori palla con Tordini che era rimasto a terra, sulla restituzione del pallone Emmausso, ex biancoscudato, la batte con le mani e va a pressare Dumbravanu che perde palla. Il Messina era scoperto perché non si aspettava la pressione del Foggia e il pallone arretrato trova Orlando che batte stavolta Krapikas per il pareggio. Si riprende a giocare dopo tante proteste e sono concessi sei minuti di recupero. Al 48′ ancora Tordini pericoloso, altra conclusione dalla distanza, stavolta nello specchio e Perina compie un miracolo deviando in angolo. Sembra dover finire in parità la prima frazione ma ancora sull’asse Garofalo-Luciani, il Messina trova il raddoppio a pochi secondi dal duplice fischio. Garofalo la mette nuovamente, stavolta da destra, Luciani di testa imbuca.

Secondo tempo

Mister Zauri opera un doppio cambio all’intervallo, fuori Pazienza ed Emmausso, dentro Danzi e Zunno. Occasione in contropiede per il Messina al 54′, in tre contro due provano a prendere in mezzo i difensori locali, stavolta l’intesa tra i biancoscudati non è perfetta e l’azione sfuma. Il Messina in controllo, non opera cambi e prova a rallentare i ritmi, Krapikas ripreso per perdite di tempo a detta dell’arbitro.

Al 73′ il Messina batte due calci d’angolo consecutivi, sul secondo buona giocata di Buchel sugli sviluppi e pallone che arriva in zona Petrucci che manda alto. Arrivano i primi cambi per il Messina, fuori Tordini e dentro Pedicillo, il Foggia non crea e a dieci minuti dalla fine ancora cambi per mister Gatto: fuori Lia e Luciani, dentro Haveri e Costantino. Poco dopo anche sostituzioni Buchel e Garofalo fuori, dentro Marino e Chiarella, si copra mister Gatto. Nel finale si gioca pochissimo nonostante i setti minuti i recupero, in un’area Krapikas perde tempo quando può e viene ammonito, dall’altra parte i tifosi del Foggia inondano la loro area di fumogeni. Poco dopo il triplice fischio.

Foggia – Acr Messina 1-2

Foggia (4-3-3): Perina; Silvestro, Salines, Camigliano, Felicioli; Pazienza (dal 46′ Danzi), Da Riva, Gala (dal 76′ Kiyine); Orlando (dal 84′ Touho), Santaniello (dal 60′ Sarr), Emmausso (dal 46′ Zunno).
In panchina: De Simone, De Lucia, Marzupio, Dutu, Parodi, Brugognone.
Allenatore: Luciano Zauri.

Acr Messina (4-3-2-1): Krapikas; Lia (dal 80′ Haveri), Gelli, Dumbravanu, Gyamfi; Garofalo (dal 87′ Chiarella), Buchel (dal 87′ Marino), Crimi; Petrucci, Tordini (dal 75′ Pedicillo); Luciani (dal 80′ Costantino).
In panchina: Curtosi, Ingrosso, Mameli, Vicario, Morichelli. 
Allenatore: Antonio Gatto.

Marcatori: Luciani 26′ e 45+6′ (M), Orlando 40′ (F).
Ammoniti: Luciani 12′ (M), Pazienza 38′ (F), Buchel 43′ (M), Silvestro 43′ (F), Crimi 45′ (M), Emmausso 45+4′ (F), Krapikas 90+2′ (M).
Espulso Ingrosso dalla panchina al 44′.
Calci d’angolo: 2-11. Recupero: 6’ + 7’.

Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli. 
Assistenti: Andrea Cecchi di Roma 1 & Marco Pilleri di Cagliari. 
Quarto ufficiale: Bruno Tierno di Sala Consilina.

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