Comune e Città metropolitana hanno speso rispettivamente 11,5 e 12,2 milioni in sette anni. Fino al 2028 se ne spenderanno dai 40 ai 77 tra centro, villaggi e opere compensative
MESSINA – Un piano “mai fatto prima” per una riqualificazione praticamente totale del manto stradale di Messina, villaggi periferici e collinari compresi. Questo è quanto è stato presentato dal sindaco Federico Basile, con al fianco il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore Nino Carreri e il direttore generale del Comune Salvo Puccio, in risposta alle polemiche riguardante le buche stradali (su cui comunque si continuerà a intervenire con Amam). Ma non si è trattato di una semplice risposta, perché la Giunta ha spiegato di avere in cantiere il programma già da tempo. Tanto che nell’annunciare la divisione delle aree, risorse, linee di finanziamento e tempistiche, non è mancata una premessa su quanto fatto finora.
Cos’è stato fatto dal 2019 al 2025
Il sindaco Basile ha spiegato, infatti, che dal 2019 in poi sono stati “messi in campo 11 milioni e mezzo” per le strade. Nel dettaglio si parla di 11.522.858,00 euro, così divisi: 583.117 per il 2019, 583.590 per il 2020, 583.823 per il 2021, 1.249.995 per il 2022, 5.307.703 per il 2023, 1.763.343 per il 2024 e 1.496.288 euro per il 2025. Questi sono soltanto i fondi comunali e non a caso l’amministrazione ha sottolineato che vanno aggiunti altri 12.261.637,95 euro di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza di strade e viadotti di competenza della città metropolitana. Nel 2021 sono stati spesi 5.525.535 euro, nel 2022 1.465.228, nel 2023 3.038.309,95, nel 2024 1.056.182 e nel 2025 1.176.389.
Cosa sarà fatto fino al 2028: le 8 aree in centro
Cosa sarà fatto, invece, nel prossimo triennio? Andando a cifre e zone, Basile, Mondello e Puccio hanno spiegato come si opererà. Le 8 aree centrali di cui si è parlato, per tentare di tracciare una ipotetica panoramica aerea dei lavori, “partono” dal viale Gazzi e “finiscono” poco oltre l’Annunziata. L’importo totale è di 33.200.000 euro, dai fondi Fsc: si tratta di una divisione in tre parti (Messina, Catania e Palermo) di uno stanziamento regionale che da 50 milioni sarà portato a 100 (e che al minimo, qualora qualcosa dovesse andare storto, garantirà circa 20 milioni al Comune peloritano). I lotti sono 8, tutti da 4.150.000 euro.
La grandezza delle aree
L’area 1 è di 6,5 km di pavimentazione stradale e 4.800 mq di marciapiedi e pertinenze. L’area 2 di 9 km da una parte e di 6.500 mq dall’altra. L’area 3 di 10,5 km e di 6mila mq. L’area 4 di 7,5 km e di 8.500 mq. L’area 5 di 11,2 km e di 5.100 mq. La sesta area di 9,7 km e di 5.800 mq. La settima di 9,5 km e di 5.600 mq. L’ultima di 11,7 km e di 6.500 mq.

Per i villaggi 6 milioni dai fondi comunali
Infine ci sono i 6 milioni per i villaggi. Una cifra che l’amministrazione comunale ha spiegato essere anche maggiore rispetto agli interventi, quasi per andare sul sicuro e intervenire in tutti i 47 della città. Poi 25 milioni di opere compensative dal Ponte e altri 12 sempre dalle opere compensative, ma le per l e strade provinciali. Ma c’è anche un altro passaggio chiave nell’operazione complessiva portata avanti dall’amministrazione. I cantieri collegati ai parcheggi realizzati e completati, o ancora da completare, hanno permesso alla Giunta di rifare il manto stradale in alcune zone dove non si opererà (perché è stato già fatto). L’esempio citato da Basile e Mondello è stato il viale Europa, dove l’asfalto è stato già sistemato nella parte bassa e dove lo stesso sarà fatto nella parte alta al completamento del parcheggio d’interscambio.

Cominciate subito dalla via di fronte al carcere: non è più percorribile
la via Archimede e Eugenio Montale nel villaggio di sperone con gli interventi AMAM è ridotta un campo di buche e asfalto messo malissimo
con gli interventi di novembre 2024 la situazione della strada è peggiorata con i lavori amam che invece di mettere il cemento sopra la sabbia è stata fatta una schifezza e con la pioggia è sprofondata
Ancora un disegnino fatto in fretta e furia su sollecitazione dell’opinione pubblica senza guardare agli effettivi bisogni di ogni singola via.
Soldi spesi male ,visto che quasi tutte le strade sono ridotte a groviera…..se i lavori sono raffazzonati, a voglia che dichiarate i soldi spesi perché per l’ ennesima volta sono soldi buttati😡😤😠