La partecipata gestisce la manutenzione strade da ottobre. "Ma solo un piano straordinario da 70 milioni risolverà il problema in tutta la città"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Il Comune di Messina punta ad ottenere più di 70 milioni di finanziamenti per rifare tutte le strade della città. Dal centro ai 47 villaggi, ai quali saranno destinati 6 milioni di euro. Interventi straordinari che l’amministrazione pensa di poter iniziare alla fine dell’anno.
Amam gestisce la manutenzione strade da ottobre 2024
Nel frattempo i servizi di manutenzione ordinaria restano ad Amam. Da ottobre 2024 è la partecipata del Comune a riparare e rattoppare le buche, un servizio che non soddisfa cittadini e diversi rappresentanti delle municipalità.
“Dopo i primi sei mesi di assestamento e la passata crisi idrica sono sicuro che Amam migliorerà nella gestione della manutenzione strade”, dichiara il sindaco Federico Basile.
È sicuro, lui……
Mah…………
In attesa la macchina la ripariamo a spese del Comune, ma si possono fare queste dichiarazioni di presa in giro verso i cittadini mentre il Sindaco e pure l’altro viaggiano su macchine di servizio e si conservano la loro.
La gestione dell’acqua e quella delle strade non sono compatibili.
6 mesi di assestamento ? Ma non sono lì da 7 anni ??? E ancora nulla…
a Camaro questa azienda ha fatto due interventi idrici e le strade le hanno rattoppate malamente. Non è questione di assestamento è incompetenza.
Ha chiaramente ragione Hermit,perché Camaro è uno dei tanti esempi di lavori fatti male,….se già una riparazione di danno idrico la fanno a più riprese ,ora leggo che servono 6 mesi di assestamento per le riparazioni su strada?????? Ma da chi è composta la squadra che effettua questi lavori 🤔???? Ah,da PEPPI CHIAMA A VANNI E VANNI CHIAMA A PEPPI E NUDDU DI DUI FA’ NENTI DI BONU🙄🤨😖
chi fa troppe cose non sa fare nulla. se AMAM non è capace di fare il suo nelle riparazioni figurarsi riparare le strade, che loro rompono. Ma io mi chiedo una cosa una volta le imprese che facevano lavori stradali di ogni tipo dovevano versare al Comune di competenza una cauzione che veniva restituita se i lavori erano fatti a regola d’arte. Cosa è cambiato?