Il "Trenino del Buon Pastore" torna a Messina: giocattoli nuovi per i bambini sfortunati VIDEO

Il “Trenino del Buon Pastore” torna a Messina: giocattoli nuovi per i bambini sfortunati VIDEO

Giuseppe Fontana

Il “Trenino del Buon Pastore” torna a Messina: giocattoli nuovi per i bambini sfortunati VIDEO

mercoledì 08 Dicembre 2021 - 06:41

Terra di Gesù Onlus si prepara a regalare sorrisi ai più piccoli, ma serve la solidarietà di tutta la città: "Tutti i bambini sono uguali"

di Silvia De Domenico e Giuseppe Fontana

MESSINA – Torna il “Trenino del Buon Pastore”, appuntamento che da tre anni regala giocattoli e sorrisi ai bambini più sfortunati. Un progetto fortemente voluto da Terra di Gesù Onlus, che si prepara a fare da Babbo Natale a quei piccoli messinesi sfortunati che senza la solidarietà dei propri concittadini non potrebbero ricevere alcun giocattolo. “Vogliamo regalare gioia attraverso giocattoli nuovi, ci tengo a dirlo”, ci spiega la vicepresidente dell’associazione, Mariella Costantino.

Mariella Costantino: “Vedere sorridere i bambini significa tanto”

“Tutti i bambini sono uguali e hanno il diritto a scartare giocattoli nuovi – continua la vicepresidente – non quasi nuovo, o poco usato. Ognuno deve avere la luce particolare negli occhi che solo il giocattolo di Natale può dare. Chiunque voglia donare può venire qui al Buon Pastore, può telefonare o andare nelle farmacie aderenti”. Partecipa all’iniziativa anche Federfarma, con 29 associate in tutta la città. I cittadini di Messina sono sempre pronti ad aiutare e già i risultati raggiunti da Terra di Gesù sono importanti: “A Messina posso solo dire grazie. Ha già risposto benissimo con la cesta del Buon Pastore con cui abbiamo raccolto beni per la prima infanzia. Le ceste sono sempre piene. Chiediamo tanto, lo capisco, ma vi dico: replichiamo. Vedere sorridere un bambino può significare tanto, più di ruote panoramiche o delle luci scintillanti”.

All’iniziativa hanno aderito anche tante scuole cittadine, ma come ci spiega la stessa vicepresidente Costantino, non c’è stato bisogno di coinvolgere perché “lo hanno fatto da sole. Si sono auto coinvolte e questa è la cosa più bella. Alcune presidi ci hanno detto che erano già pronte, prima ancora che partissimo noi. E questa è la cosa importante: spiegare ai ragazzi il principio della solidarietà”.

Un commento

  1. CONDIVIDO..👍..i BAMBINI NON DEVONO SENTIRE che HANNO MENO degli altri ed è un DOVERE AIUTARLI laddove non riescono i genitori ,e le festività sono un OCCASIONE di inclusione UNICA per farlo perché tutti aspettano BABBO NATALE quando sono piccoli ,per avere esauditi i desideri ed arrivare con un regalo è la sorpresa più bella che possano ricevere 🤩👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

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