La Polizia Postale aveva individuato nel pregiudicato Santi Micali il "navigatore" che condivideva video porno con protagonisti minorenni
Produceva materiale pornografico che poi vendeva. E non disdegnava i video con protagonisti bambini. È l'accusa valsa la condanna a 2 anni e 8 mesi a Santi Micali, 41 anni, comparso ieri davanti ai giudici della I sezione penale. Micali, un ex buttafuori con precedenti per droga, è incappato in un controllo in line della Polizia Postale di Catania, che ha intercettato la condivisione in rete di immagini pedopornografiche. Gli agenti eseguirono poi la perquisizione dell'abitazione di Micali, a Giostra, rinvenendo centinaia di filmati. I cd erano nascosti tra le video cassette del nipote. Ora per l'uomo è arrivata la condanna in primo grado, comunque più contenuta rispetto a quella richiesta dall'accusa, rappresentata dal pm Carchietti.(Al.Ser.)