Politico, avvocato e giornalista. A 145 anni dalla nascita a Messina, un ricordo sarà collocato al numero civico 20 giovedì 12 giugno
MESSINA – In memoria di Attilio Salvatore, politico, costituente, giornalista e avvocato. Si svolgerà giovedi 12 giugno, alle 12, la cerimonia di scopertura della lapide, a 135 anni dalla nascita (era nato il 12 giugno 1890). La lapide sarà collocata al numero civico 20 di Piazza Lo Sardo, già del Popolo, dove al primo piano del palazzo visse con la famiglia. Tra i fondatori del Partito popolare, al fianco di don Luigi Sturzo, Salvatore operò per la ricostruzione della città insieme a Giuseppe Micheli dopo il terremoto del 1908. Da anni una piazzetta lo ricorda sul Viale della Libertà.
Ispiratore e redattore, con Giuseppe Alessi e Bernardo Mattarella, dello statuto speciale siciliano nel 1946,
fu tra i fondatori della Democrazia cristiana siciliana, componente dell’Assemblea costituente nel 1946
e parlamentare della Repubblica dal 1948. In questo luogo morì il 14 settembre 1961.
All’iniziativa parteciperà iil professore Dario Caroniti (UniMe), che ricorderà Salvatore, mentre un convegno si svolgerà nel prossimo mese di ottobre con relatore il docente Marco Carone, autore di un volume sulla fondazione della Dc.
All’evento, organizzato dal Centro Studi “Virgo Umilis”, presieduto dal professore Piero Chillè, in collaborazione con la famiglia e in particolare con il nipote, padre Carlo Olivieri, sono invitati tutti i cittadini.

Sarà presente una delegazione della Dc di Messina. Gli organizzatori ringraziano l’amministrazione comunale e la IV Circoscrizione, che saranno presenti con proprii rappresentanti. E ringraziano pure l’amministratore e i condomini per la disponibilità manifestata.
Nelle foto un ritratto di Attilio Salvatore e una sul palco allestito davanti al Municipio, dove Salvatore è assieme ad Alcide De Gasperi.
