Politica

In soffitta le Circoscrizioni, inizia la stagione delle Municipalità

E’ stato un percorso lungo e complesso, non sono mancati gli ostacoli e i ritardi, ma alla fine, dopo la riunione-fiume della giunta, a tarda notte si è aperta la nuova stagione, quella delle Municipalità.

Di fatto è l’avvio del decentramento amministrativo, previsto dalla normativa ed a gran voce richiesto dalle Circoscrizioni che nei mesi scorsi hanno richiesto anche l’intervento della Regione (leggi qui). La delibera sul decentramento amministrativo apre le porte ad una “rivoluzione” perché affida ai quartieri la possibilità e le risorse di operare in modo concreto nel territorio nelle materie di competenza.

Non a caso infatti non si chiameranno più “Circoscrizioni” (termine che resta sotto il profilo della delimitazione geografica) ma Municipalità.

Tra le novità del regolamento c’è quella che riguarda il presidente di Municipalità che

per esercitare le funzioni avrà la fascia di rappresentanza, di colore rosso al centro con due strisce di colore giallo ai lati, munita di frangia e sulla quale viene ricamata la denominazione della singola Municipalità e il relativo numero:

I Municipalità Kalonerò

II Municipalità Della Kalispera

III Municipalità Mata e Grifone

IV Municipalità Centro Storico

V Municipalità Antonello da Messina

VI Municipalità Peloro

In sostanza le circoscrizioni diventano “piccoli municipi” e anche gli organi decisionali rispecchiano quelli del Comune. Ruolo importante avrà quindi il Comitato esecutivo, formato dal presidente e da due componenti, e che sarà una sorta di “giunta” per quanto riguarda le materie di competenza e d’intervento. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Comitato esecutivo dovrà redigere una relazione da presentare al Consiglio di Municipalità per il voto e che riguarda sia lo stato del decentramento che dei servizi che la realizzazione o meno degli obiettivi programmati.

E’ inoltre istituito il Collegio dei Presidenti di Municipalità.

Oltre ai precedenti poteri e funzioni consultive delle Circoscrizioni nonché per l’emissione dei pareri l’avvio delle Municipalità comporta nuove FUNZIONI DELIBERATIVE E GESTIONALI.

Questi i settori di intervento:

A) Manutenzione ordinaria ( strade e marciapiedi,e pubblica illuminazione).

B) Verde Pubblico; (promuovono e realizzano la nascita e crescita di gruppi ed associazioni di volontariato per la gestione del verde, in collaborazione col settore ambiente;utilizzo e gestione di giardini pubblici e di tutti gli spazi a verde con esclusione delle ville e aree di interesse sovra municipale , scerbatura, potatura, spazzamento).

C) Cultura; (biblioteche di circoscrizione; spazi espositivi locali; centri culturali o socioculturali; corsi extrascolastici; mostre; rapporti con le associazioni, enti di promozione culturale e sociale; manifestazioni culturali e spettacoli di interesse circoscrizionale)

D) Sport; (promuovono e realizzano le iniziative sportive nell’ambito del proprio territorio elaborando proposte sul funzionamento delle palestre e degli altri impianti sportivi esistenti nell’ambito del proprio territorio.);

G) PUBBLICA ISTRUZIONE: rapporti con strutture scolastiche della prima infanzia e della scuola dell’obbligo e con i relativi organi collegiali, con l’associazionismo, centri di formazione, società, comitati di gestione della prima infanzia, asili nido e scuole materne, rapporto con le autorità scolastiche delle scuole dell’obbligo, programmazione e gestione delle strutture scolastiche in orario extrascolastico (Funzione concorrente da esercitare previo accordo con le strutture dell’Amministrazione Centrale);

Per poter pienamente espletare le funzioni le Municipalità saranno dotate di risorse che verranno individuate annualmente in sede di approvazione di bilancio e le cui quote saranno individuate dal Consiglio comunale.

Infine il Consiglio di Municipio partecipa alla formazione del Bilancio di previsione pluriennale del Comune formulando le richieste motivate relative alla dotazione finanziaria di competenza.

La delibera varata in nottata dalla giunta dovrà adesso passare dal vaglio del Consiglio comunale.

Rosaria Brancato