Processo abbreviato per il 36enne che investì Myriam La Spada, morta 10 giorni dopo in ospedale
MESSINA – Sarà processato col rito abbreviato Domenico Leonardi, responsabile dell’incidente che il 25 maggio scorso ha investito Myriam La Spada a Camaro, per poi dileguarsi senza aiutarla. La ragazza è morta in ospedale dopo aver lottato 10 giorni tra la vita e la morte. Il sostituto procuratore Alessandro Liprino, titolare del caso, ha chiesto che venga processato immediatamente, saltando il vaglio preliminare perché ritiene i reati pienamente provati.
Sentenza più vicina
Il suo difensore ha chiesto a questo punto che venga processato col rito abbreviato. Un processo che consente una sentenza immediata, saltando il dibattimento, col beneficio, per l’imputato, di poter accedere ad un abbattimento sul massimo della pena prevista per il reato. Sarà quindi ora fissata la data dell’udienza.
L’incidente mortale
La giovanissima Myriam era arrivata in gravissime condizioni al Policlinico di Messina, dopo che la sua moto Sh si era scontrata con un’auto, in viale della Marina Russa a Camaro, dove abitava. Alla guida il 36enne, che si trovava ai domiciliari e che è inizialmente fuggito senza chiedere aiuto per la giovane. Si è poi costituito in caserma, la mattina successiva.
Nella foto: un momento della fiaccolata in memoria di Myriam La Spada
