Colpi di pistola al M’Ama, individuati presunti responsabili

Sarebbero stati già individuati i due giovani che, lo scorso venerdì notte, hanno sparato cinque proiettili contro l’ingresso principale del noto locale M’Ama, ferendo alle gambe una giovane trentaquattrenne di Briga Marina. Le immediate indagini dei carabinieri della Compagnia Messina Centro avrebbero di fatto dato frutti immediati. I due giovani avrebbero già un nome ed un volto, sebbene al momento si siano resi irreperibili.
L’episodio, che ha destato grande stupore e scalpore in tutta la città, è avvenuto quasi al termine di una delle serate organizzate al M’Ama, noto lido della riviera. Secondo quanto ricostruito, alla base di tutto vi sarebbe stata una discussione tra chi si sarebbe reso protagonista della sparatoria e i buttafuori del locale. Questi, incaricati della selezione della serata, avrebbero impedito ai due di entrare nel lido che, poco dopo, si sarebbero allora ripresentati su un motorino e con un’arma addosso.
Cinque i proiettili esplosi, tre dei quali hanno centrato le gambe di una giovane di 34 anni che, proprio in quel momento, stava per uscire dal locale insieme alla sorella ed un’amica.
La ragazza, dopo aver perso copioso sangue, è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Papardo e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Dalle ultime notizie, le sue condizioni sono in netto miglioramento e, seppur permane la prognosi, la trentaquattrenne è fuori pericolo di vita. (Veronica Crocitti)