Colpi di pistola al M'Ama, individuati presunti responsabili

Colpi di pistola al M’Ama, individuati presunti responsabili

Veronica Crocitti

Colpi di pistola al M’Ama, individuati presunti responsabili

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lunedì 24 Luglio 2017 - 10:41

Secondo quanto ricostruito, alla base di tutto vi sarebbe stata una discussione tra chi ha sparato e i buttafuori del locale.

Sarebbero stati già individuati i due giovani che, lo scorso venerdì notte, hanno sparato cinque proiettili contro l’ingresso principale del noto locale M’Ama, ferendo alle gambe una giovane trentaquattrenne di Briga Marina. Le immediate indagini dei carabinieri della Compagnia Messina Centro avrebbero di fatto dato frutti immediati. I due giovani avrebbero già un nome ed un volto, sebbene al momento si siano resi irreperibili.
L’episodio, che ha destato grande stupore e scalpore in tutta la città, è avvenuto quasi al termine di una delle serate organizzate al M’Ama, noto lido della riviera. Secondo quanto ricostruito, alla base di tutto vi sarebbe stata una discussione tra chi si sarebbe reso protagonista della sparatoria e i buttafuori del locale. Questi, incaricati della selezione della serata, avrebbero impedito ai due di entrare nel lido che, poco dopo, si sarebbero allora ripresentati su un motorino e con un’arma addosso.
Cinque i proiettili esplosi, tre dei quali hanno centrato le gambe di una giovane di 34 anni che, proprio in quel momento, stava per uscire dal locale insieme alla sorella ed un’amica.
La ragazza, dopo aver perso copioso sangue, è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Papardo e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Dalle ultime notizie, le sue condizioni sono in netto miglioramento e, seppur permane la prognosi, la trentaquattrenne è fuori pericolo di vita. (Veronica Crocitti)

5 commenti

  1. Forza Carabinieri prendiamo questi che hanno sparato all’impazzata, senza nessun rispetto per la vita umana.

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  2. Ottimo lavoro dei Carabinieri , che tra radiomobile nucleo operativo e RIS non si smentiscono per celerità e professionalità , Messina ha bisogno di voi !!!

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  3. letterio.colloca 24 Luglio 2017 16:31

    E si continua ad alimentare lo SCADIMENTO dei valori civico-morali PREOCCUPANDOCI di creare luoghi d’ATTRAZIONE della violenza e-perchè no?-di promozione al MALAFFARE senza PREMUNIRSI di adeguati eventuali RIMEDI (telecamere, controlli di polizia,G.di F.).POSTI DI LAVORO? manco a parlarne!!! Apprendo che il LIDO (e non un “ordinario” esercizio nell’accezione corrente) era abbondantemente affollato e che, anzi, possibili altri avventori sono stati “allontanati”.Tanto premessomi domando da dove traggono (gli avventori) i soldi per sguazzare nei locali “notturni” se, com’è notorio, viviamo nella quasi INDIGENZA e ci si sostenta con la Caritas,mense caritatevoli:insomma di CARITA’.

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  4. letterio.colloca 24 Luglio 2017 17:00

    Forse se i ns INCONCLUDENTI AMMINISTRATORI si dessero da fare a creare OPPORTUNITA’ LAVORATIVE CONCRETE E POSTI DI LAVORO e meno OCCASIONI DI ATTECCHIMENTO CRIMINALE……. certamente Messina non sarebbe quella ch’è diventata:rapine,corse automobilistiche in centro col MORTO,”fiammeggianti”, penuria d’acqua,spaccio a gogo,prostituzione a tutti i livelli, corruzione……
    INSOMMA una TERRA DI NESSUNO:però i..lidi sono affollati di avventori e sparatori.

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  5. cavolo ha proprio ragione, il problema non è un vigliacco con la pistola, ma l’amministrazione ed è anche colpa loro se c’è vento ed a volte piove……

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