I carabinieri di Santo Stefano di Camastra hanno eseguito l'ordinanza del gip di Catania: non è stato individuato un complice
I carabinieri di Santo Stefano di Camastra hanno eseguito un’ordinanza del gip del tribunale di Catania nei confronti di un uomo, Gianluca Longhitano, arrestato con l’accusa di estorsione e rapina. Secondo le indagini sarebbero emersi elementi indiziari che dimostrerebbero il coinvolgimento dell’indagato nei due gravi episodi commessi ai danni di una donna, avvenuti il 20 maggio scorso e per cui la vittima ha sporto denuncia.
Grazie all’attività investigativa è stata ricostruita la dinamica dei fatti ed è stato individuato uno dei presunti autori, Gianluca Longhitano, che avrebbe agito con modalità tali da renderne possibile l’identificazione. Secondo i carabinieri l’uomo e un complice hanno inseguito la vittima lungo la strada statale 284 in direzione Catania, la mattina del 20 maggio, e si sono accostati costringendola a fermarsi. Poi l’avrebbero minacciata e costretta a consegnare 50 euro. Ma non è finita perché l’hanno inseguita ancora per farla accostare in un luogo isolato in modo tale da rubarle lo smartphone.
Longhitano è stato arrestato il 23 luglio scorso dai carabinieri di Santo Stefano di Camastra ed è stato condotto in carcere.
