Il 5stelle D’Uva al governo Gentiloni: “Verifichi il curriculum del dg del Papardo Vullo”

La nomina del direttore generale del Papardo Michele Vullo continua ad essere al centro delle polemiche.

Dopo le segnalazioni della UilFpl e dell’Annao-Assomed, finite anche all’esame della Commissione regionale antimafia (che nelle scorse settimane ha iniziato le audizioni) a proposito del curriculum del manager, e dopo l’interrogazione dei 5Stelle alla Regione, lo scorso dicembre( leggi qui), oggi si registra una nuova nota a firma del parlamentare grillino Francesco D’Uva e della deputata regionale Valentina Zafarana.

L’attenzione quindi si sposta da Palermo a Roma: “La nomina di dottor Michele Vullo continua a non essere chiara- scrive D’Uva- Pertanto ho chiesto al Governo nazionale di verificare con precisione se, in tal senso, siano stati rispettati i criteri di legge e se non sia il caso di fare una verifica generale di tutti gli idonei alla carica di direttore nelle aziende sanitarie siciliane”.

Il parlamentare a 5stelle evidenzia quanto finora segnalato dai sindacati e dai deputati pentastellati alla Regione a proposito di alcuni aspetti individuati nel curriculum presentato da Vullo per essere inserito nell’elenco degli aspiranti alla carica di manager delle aziende sanitarie e ospedaliere dell’isola.

Quando Vullo si presentò alla selezione della Regione Calabria, venne escluso per mancanza di esperienza di direzione. Eppure lo stesso anno – ha specificato D’Uva – la Regione Siciliana ammise la sua candidatura e da lì, in breve, giunse la nomina al Papardo. Mi auguro che il Governo indaghi a pieno sulla vicenda e, qualora vi siano responsabilità o irregolarità, intervenga in maniera netta ed esemplare”.

Ritorna sull’argomento anche la Portavoce all'ARS, Valentina Zafarana, che commenta: "Abbiamo già chiesto all'assessorato regionale, con accessi agli atti e una interrogazione parlamentare, che vengano fatti doverosi controlli in merito alle perplessità sollevate sul possesso, da parte del dottor Michele Vullo, dei requisiti necessari alla nomina di direttore generale dell'azienda ospedaliera Papardo di Messina; abbiamo anche portato la vicenda nella sottocommissione antimafia all'ARS. Quello che chiediamo è quindi che si faccia piena chiarezza perché non debbano esserci ombre sull'idoneità nei ruoli apicali nella sanità siciliana".

Rosaria Brancato