Esternalizzazione riscossione tributi, Interdonato pensa agli ex Maggioli

Riflettori puntati sull’attività di riscossione del Comune di Messina. Ad accenderli è il vice-presidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato, che scrive una interrogazione al sindaco Accorinti per chiedere informazioni sulla esternalizzazione del servizio e portare l’attenzione del sindaco la vicenda dei lavoratori.ex Maggioli”

Nel documento, l’esponente di Sicilia Futura ricorda che, nell’ambito dell’approvazione del piano decennale di riequilibrio, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera di giunta “Atto di indirizzo finalizzato all’attuazione di misure, azioni e interventi per il miglioramento strutturale del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluri-ennale e del bilancio di Previsione 2016/2018” .

Il provvedimento in questione – sottolinea Interdonato – dava disposizione al ragioniere generale e al segretario generale di valutare l’offerta pervenire all’Ente da ditta specializzata relativamente al Project financing per la fornitura di una piattaforma informatica con servizi annessi per la gestione dei crediti e delle entrate del Comune di Messina; e di far pervenire una relazione al sindaco entro il 17 ottobre in merito all’opportunità di procedere all’indizione di una gara, oppure di includere l’intervento nella programmazione dei fondi “PON-Metro” per l’agenda digitale.”;

«Ad oggi – commenta il consigliere – non si hanno notizie relative allo stato dell’arte del Project Financing in oggetto».

Interdonato rammenta inoltre che in passato, precisamente dal 2002 al 2009, il Comune di Messina aveva esternalizzato tale servizio di riscossione alla Maggioli Tributi s.p.a. e che nel corso dello svolgimento di tale servizio si sono formate professionalità specifiche nella riscossione dei tributi. « A distanza di pochi anni dalla fine del servizio di riscossione tributi – scrive Interdonato – esistono a tutt’oggi alcuni lavoratori ex-Maggioli che non hanno trovato reinserimento nel mercato del lavoro, e si trovano in stato di disoccupazione».

L’esponente del Civico Consesso interroga il quindi il sindaco Accorinti, «per conoscere se sia sua intenzione portare a compimento l’iter di esternalizzazione del servizio di riscossione tributi, e se infine sia sua intenzione dare disposizione di inserire al momento dell’elaborazione del bando di gara per l’affidamento del servizio di riscossione tributi, apposita clausola assimilabile a quella della “salvaguardia lavorativa”, e/o riserva occupazionale a favore dell’esiguo numero di ex lavoratori Maggioli spa attualmente in stato di disoccupazione, prevista in numerosi bandi di gara con oggetti servizi».