Sgomberato il ricovero dei barboni nella Galleria Vittorio Emanuele. Quando toccherà a piazza Crisafulli?

Sgomberato il ricovero dei barboni nella Galleria Vittorio Emanuele. Quando toccherà a piazza Crisafulli?

ELENA DE PASQUALE

Sgomberato il ricovero dei barboni nella Galleria Vittorio Emanuele. Quando toccherà a piazza Crisafulli?

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sabato 07 Gennaio 2012 - 14:21

Dopo le immagini pubblicate qualche giorno fa, questa mattina gli uomini del Nucleo decoro della Polizia Municipale hanno ripulito l’area adibita a ricovero di senza tetto sotto i portici d’entrata di via Oratorio della Pace. Situazione analoga, se non peggiore, quella di piazza Crisafulli ormai da mesi ridotta ad area di bivacco ma nonostante le denunce ancora “ignorata”

Qualche giorno fa (vedi articolo correlato) in occasione della conferenza tenuta da Confsercenti in uno dei bar della Galleria Vittorio Emanuele, oltre a notare lo stato di degrado dello spazio che avrebbe dovuto e potuto diventare il fiore all’occhiello del turismo cittadino, abbiamo documentato il ricovero allestito da un gruppo di barboni sotto i portici d’entrata di via Oratorio della Pace, con tanto di letti, angolo riservato alle provviste recuperate in giro per la città e, quel che è peggio, angolo-toilette. Una condizione che il titolare dei pochi locali rimasti ancora aperti all’interno della Galleria (tre su otto) aveva denunciato già parecchio tempo fa, senza però ottenere alcuna risposta. Quanto trovato e finalmente “sbaraccato” questa mattina dagli uomini del nucleo decoro della polizia municipale, non è dunque nulla di nuovo. Ecco perché, almeno a nostro avviso, a dover sorprendere non è tanto ciò che è stato trovato, quanto piuttosto il fatto di averlo fatto solo ora, dopo che le “immagini” pubblicate hanno scatenato reazioni anche da parte di tanti cittadini-utenti che in quell’”oasi” di degrado vedono l’ennesima sconfitta della città.

A questo proposito, e senza allontanarci troppo da piazza Antonello, torniamo a denunciare (in allegato altro articolo con relativa fotogallery) una situazione altrettanto vergognosa ma anche in questo caso altrettanto nota: parliamo di piazza Crisafulli, che purtroppo non ospita più solo la statua di Papa Giovanni Paolo II ma anche un gruppo di barboni, sempre dell’est-Europa come i “vicini” della Galleria Vittorio Emanuele, che ormai da mesi hanno adibito una delle grandi aiuole come loro dimora. I rami e le foglie degli oleandri cresciuti a dismisura, hanno infatti creato una sorta di “tenda verde” dove i clochard vivono protetti da sguardi indiscreti. Durante il giorno bivaccano sulle panchine della piazza dopo aver fatto rifornimento di alcol e birre nel vicino supermercato (bottiglie sparse tutto intorno), di notte si ritirano nei loro appartamenti. Un alloggio gratuito per i senza tetto, in cui a pagare, per l’inerzia di altri, è però il decoro pubblico. La vegetazione, infatti, è simile a quella della giungla perché da mesi non c’è traccia di scerbatura e pulizia, sebbene il personale, grazie anche alle new-entry della cooperativa Normanna Arl (in due hanno qualifica di operai), oltre quello dell’Ato3, potrebbe essere indirizzato per un immediato intervento.

Non parliamo di una zona di periferia, per quanto la gravità dei fatti non cambierebbe, bensì di una dei punti maggiormente “trafficati” anche dai turisti che risalendo la via Sant’Agostino, si dirigono verso i Santuari di Montalto e Cristo Re. E mentre nel caso della Galleria, per quanto tutti ne fossero a conoscenza, l’unica “scusante” potesse essere rappresentata dal fatto che il ricovero allestito dai barboni non fosse esposto nella pubblica piazza, in questo caso non esiste alcuna giustificazione perché tutto ciò avviene proprio in uno spazio pubblico, all’aria aperta e sotto lo sguardo, più o meno sveglio, di tutti. E anche stavolta le segnalazioni non sono mancate, almeno da parte nostra. Ma forse non basta. (ELENA DE PASQUALE)

9 commenti

  1. Complimenti a Tempo-Stretto, in questo caso il lavoro di giornalisti-cani da guardia dei politici ,ha dato il risultato sperato.Speriamo con non sia una operazione di facciata e dovremo a breve ritornare sugli stessi argomenti.

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  2. Con questi ++++++ di destra e sinistra non cambierà mai niente in questa città. Tra un pò le cose torneranno nello squallore di prima.

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  3. baraccacamaro87 7 Gennaio 2012 17:47

    eppure devo dire che questo servizio speciale denominato decoro funziona eccome se funziona meglio di questi consiglieri di quartiere ormai inutoli e scarsi sanno solo fare interogazzioni ogni giorno ma risultati scadente e grazie al comandante dei vigili urbani a dimenticavo vi ricordate che anni orsono e stato installato un servizio di controllo con telecamere per la GALLERIA VITTORIO .e se non sbaglio era collegato con il corpo di polizia municipale ora e in funzione o no penso che sia costao un bel po ma chissa invece io penso che il bacellonese BUZZANCHINO abbia fatto disattivare costava troppo a lui interessa il veglione di CAPODANNO ,VERO BUZZANCHELLO .la li trovi i soldi vero ricordati che il fondo di riserva serve per casi eccezionali TERROMOTI EPIDEMIE ALLUVIONI.invece delle feste peppinello mi sa che la corte dei conti ti fara pagare tutto e vattene vai via via via MESSINA E DEI MESSINESI va vai nella tua BARCELLONA

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  4. VERGOGNIAMOCI TUTTI. Non fa onore a Messina che i nostri,si sono i nostri BARBONI,dormono al freddo rischiando la salute già compromessa.Messina,città dalle dimensioni metropolitane,è incapace di censire questi nostri residenti sfortunati e destinare una delle tante strutture pubbliche abbandonate a se stesse,per ospitarli almeno la notte.Una VERGOGNA per i ricchi messinesi,la nobiltà e borghesia storica non avrebbero consentito questa macchia civile.Mi aspettavo, cara Elena,che il suo articolo affrontasse questo aspetto umanitario della vicenda,sono molto deluso,a maggior ragione dopo le festività natalizie e le tonnallate di cibo buttato nella spazzatura.La civilissima Bologna consente ai loro BARBONI di dormire al caldo nella sala d’attesa della stazione ferroviaria,accanto ai viaggiatori,con i volontari che passano durante la notte per controllarli ed offrire bevande calde.

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  5. Che schifo!!!!!!!!!ma nelle altre città come fanno a mantenere belle e decorose le gallerie del centro?

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  6. scusate l’articolo denuncia va benissimo, ma meglio utilizzare il termine senza tetto che BARBONE..o no?

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  7. Anche queste storie, tolgono la speranza a chi pensa e spera di vivere in una Messina diversa..diciamo più’Europea..
    Ho letto in qualche messaggio..parlare di Verona..ci sono stato anche io..bellissima non soltanto per la sua bellezza intrinseca( Messina non sarebbe da meno..)ma anche per il modo in cui,la stessa Citta’,viene offerta ai tanti turisti..
    bella..pulita..ordinata..perfetta..ma con un particolare,da anni hanno compreso l’importanza dell’Industria Turismo..e del turista..
    Quello che e’accaduto alla Galleria Vittorio Emanuele..li’ non
    sarebbe mai successo..anche perche’hanno un sindaco con le palle..il sig.Tosi..e non solo..alias gente seria..
    Ma io non me la prendo con i politici da quattro soldi..che
    amministrano Messina..ma con chi li vota..cioe’ li stessi che
    quotidianamente si comportano incivilmente in questa citta’.
    E poi una curiosità’,da giorni si sapeva di tale situazione..ma e’mai possibile che nessuno se ne era accorto prima..e i controlli? io proporrei di non far arrivare piu’ le tante navi da crociera che arrivano a Messina..tanto lo spettacolo che offriamo e’ semplicemente vergognoso..
    p.s. per vergogniamoci tutti..capisco la solidarietà’..ma anche li’ c’e’ un limite a tutto..vorrei vedere uno dei barboni a casa tua..che si comporta come ha fatto all’interno della Galleria..

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  8. liliana parisi 8 Gennaio 2012 12:12

    Concordo con mariedit:il decoro del centro è importante,però parliamo non di spazzatura ma di esseri umani! Che fine hanno fatto dopo lo sgombero? Perchè in una città civile e cristiana non si provvede ad un dormitorio pubblico per i senza tetto o almeno a ricoveri di fortuna per evitare che muoiano di freddo? Dopo il terremoto Quasimodo e la sua famiglia abitavano in un vagone ferroviario; perchè non adibire come alloggio per i senza tetto qualche vettura ferroviaria in disuso? Non si può ricordarsi di queste persone e piangerci sopra solo quando muoiono o vengono aggredite! Quanto poi al decoro della Galleria Vittorio Emanuele,quello manca anche senza barboni,perchè,dopo tutti i soldi che si sono spesi, non è stata ben utilizzata,non viene pulita con regolarità nè sorvegliata adeguatamente:basti dire che ci sono dei cancelli che nessuno chiude.E non è un caso isolato a Messina.Anche piazza Crisafulli e altre zone a verde non diventerebbero bivacchi se fossero mantenute bene e sorvegliate. Ci sono tanti disoccupati e lavoratori socialmente utili: che si aspetta a dare ad alcuni diloro degli incarichi specifici,di cui debbano rendere conto,pena il licenziamento?

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  9. In effetti non sentivo questo termine da una decina d’anni almeno

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